Un giorno di neve io, mia mamma, mio babbo e mio fratello Massimo eravamo a camminare come quasi
tutti i sabati in famiglia; In pieno bosco abbiamo trovato gli animali che venivano verso di noi. Dopo
cinque secondi i nostri vicini, più spaventati che mai, ci urlarono dalla finestra: “Attenti! Dietro di voi c’è
un dinosauro!”
Era molto alto, di colore rosso, aveva i denti enormi e appuntiti : si trattava di un T-Rex. Noi scappammo più veloce che si poteva, altrimenti ci avrebbe divorati. Corremmo finché non vedemmo una casa; era quella di Bianca, una mia amica di catechismo. Sentite le nostre urla, aprirono la porta di casa e ci domandarono cosa stesse succedendo. Io gli raccontai tutto. È stato ungrande giorno d’ avventura e di spavento perché io, mio fratello, e i miei genitori non avevamo mai visto un dinosauro da vicino; lo stesso dinosauro però, ad un certo punto, sparì nel nulla.
Dopo tanto nervosismo e questo scappare arrivò la noia . Si parlava tutti insieme, più sereni, e io sentii il desiderio di giocare a nascondino. Ma non si poteva uscire fuori per la paura di ritrovare nuovamente il dinosauro. Poi, dopo due orette si uscì fuori perché ognuno voleva e doveva fare qualcosa.
Dopo un po’ di tempo mio babbo mi disse “Guarda che bello” e mi mostrò un giornale in cui c’era una foto di me con la mia mamma, il mio babbo e mio fratello: dietro di noi c’era il dinosauro!
G.P. / Classe V A – Scuola primaria Vittorino da Feltre di Firenze
30 Maggio 2019