Gioca alla corda,
salta e inciampa,
ascolta lo schiocco del colpo infernale.
Alzi lo sguardo e la vedi lì,
donna immortale,
oh, immortale femminilità!
Ti guarda saltare la corda,
si gusta il guardarti cadere,
sente ogni singolo schiocco
che ti avvicina
sempre di più
alle sue fauci
nascoste sotto un rossetto
rosso,
rosso come il vino
che ti scorre nelle vene e ti inebria
di euforia, facendoti
amare la vita
bugiarda e mascherata.
Che peccato però
che non finisca tutto
come col martedì grasso.
Ginevra Comanducci / Liceo Classico Galileo di Firenze