Il vampiretto – Racconto

Anton, un bambino di 10 anni, rimase un sabato da solo in casa (i suoi genitori uscivano tutti I sabati). Anton era appassionato di vampiri.
Questo sabato si mise a leggere un libro di vampiri sul suo letto, sotto le coperte; a un certo punto sentì bussare alla finestra. Anton si spaventò ma coraggiosamente andò a spostare le tende, vide un bambino a testa in giù che gli sorrise e gli disse: ”Mi fai entrare?” Anton, anche se con molta paura, rispose: ”Va bene, però tu chi sei ?” Il vampiretto gli rispose: “Io sono Rudigher e sono un vampiro, anche se non dovrei dirlo a nessuno”. Anton aveva paura che Rudigher lo mordesse ma il vampiretto lo tranquillizzò dicendogli che mangiava solo animali. Rudigher chiese ad Anton di andare a vedere la sua cripta e per farlo Anton indossò un mantello magico che lo fece volare. Uscito nel cielo Anton ebbe paura. Era freddo, c’era vento e si vedevano delle ombre sfocate. All’esterno del cimitero Rudigher disse ad Anton che doveva stare in silenzio perché il guardiano del cimitero era in ascolto per trovare e uccidere I vampiri. Anton entrò nella cripta insieme a Rudigher e non vedeva l’ora di tornare a casa sua. Era stanco e si addormentò nella cripta… la mattina dopo si risvegliò nel suo letto e pensò che la notte passata fosse solo un sogno. Quando si guardò intorno e vide il mantello capì che era tutto vero. Il sabato successivo Rudigher tornò a trovare Anton insieme alla sorella e al fratello maggiore. La mamma e il babbo sentirono un odore strano in casa ed entrarono nella camera di Anton allarmati; si trovarono davanti I tre vampiri che non riuscirono a trattenersi dall’assaggiare mamma e papà. A quel punto Anton chiese ad Anna di poter diventare anche lui un vampiro per restare insieme a loro tutta a vita.
S.L. / Classe V A – Scuola primaria Villani di Firenze