Intrappolato nel gioco – Racconto

Oggi c’è un bambino di nome Rocco che ha dodici anni. Il bambino è nella sua grande villa al mare con i suoi genitori. Il bambino giocava sempre con i videogiochi ma i genitori non erano contenti, perché usciva poche volte con i suoi amici a giocare all’aperto.
I genitori decisero di far uscire Rocco ma lui in tasca aveva un giochino elettronico, Rocco si è nascosto nella pineta dietro casa sua perché poteva giocare da solo con il suo giochino e accanto aveva una piccola pozza.
Il giochino cadde nella pozza e diventò tutto luminoso, quando Rocco toccò il giochino venne risucchiato e finì in un mondo fantastico. Questo nuovo mondo era pieno di persone diverse da lui, tutte con poteri magici.
Rocco come superpoteri aveva la superforza e la supervelocità, era molto felice di avere questi superpoteri però era molto triste di essere intrappolato nel gioco.
Cominciò a giocare con i suoi super poteri ma iniziò ad avere paura dei ragni giganti mangia uomini. Rocco doveva trovare una chiave per aprire una porta e ritornare a casa. Rocco continuò a cercare in tutti i posti del nuovo mondo, alla fine la trovò in un parco sotto un mucchio di paglia.
Rocco per tornare a casa doveva superare un indovinello perché altrimenti doveva stare nel gioco. L’indovinello era: cos’è la cosa più importante? Rocco disse che erano videogiochi. Ma non erano i videogiochi… Rocco aveva un’ultima possibilità e disse che era la famiglia. Questa volta la risposta era esatta! Rocco, finalmente, poteva tornare a casa. Non voleva più giocare con i giochi elettronici e corse da sua mamma e suo papà, e li abbracciò.
B.K. / Classe VC – Scuola primaria Villani di Firenze