La guerra fra i vichinghi e gli indiani – Racconto

C’era una volta una tribù di indiani e c’erano i Vichinghi che erano conquistatori di terre.
Ma con il tempo gli indiani trovarono un posto dove vivere, trovarono un posto vicino al lago dentro al bosco. Il tempo passò, e un giorno un indiano che stava esplorando vide la nave dei Vichinghi che era abbandonata, e l’indiano entrò e trovò tanta acqua. Improvvisamente vide un bambino che aveva paura di lui. Allora lo portò alla tribù. La tribù disse che questo bambino era un Vichingo e che non poteva stare nella tribù. Quando il bambino seppe che non poteva stare nella tribù, corse nel bosco e si fece notte. Ad un tratto vide una caverna ma non sapeva quali pericoli vi si potevano nascondere. Entrò e si addormentò sopra una roccia soffice. Ad un tratto si accorse che non era una roccia ma era un orso e scappò subito. Non aveva rifugio ma, lungo la strada, incontrò una vecchia casa sull’albero con delle scale, si arrampicò, entrò e vide che non c’era nessuno. Era abbandonata, pensò che ci fossero un po’ di armi e materiali. Lì trovò un arco con venti frecce, qualcosa da mangiare e un letto caldo e si addormentò. Andò a caccia di bovi, pecore e mucche, d’improvviso incontrò un Vichingo e lui corse alla casa sull’albero e lo seminò. Passarono gli anni e il piccolo Vichingo, che si chiamava Erik, aveva già quaranta anni e si decise a sconfiggere i Vichinghi una volta per tutte per dimostrare agli indiani che poteva rimanere con loro. Si armò con arco, frecce, spada e armatura e mentre combatteva usò un sacco di trappole e li sconfisse. Ritornò alla tribù e disse: ”Io ho potuto sconfiggere i Vichinghi senza il vostro aiuto”. Tutti rimasero a bocca aperta e lo accolsero nella tribù.
A.F. / Classe V B – Scuola primaria Vittorino da Feltre di Firenze