La vita di Ambra – Racconto

C’era una volta ai tempi dell’Egitto ,una ragazza di dodici anni di nome Ambra che venne abbandonata dai suoi zii perché era troppo bella e nell’essere bella non c’era nulla di male a meno che tu non fossi più bella della principessa: in quel caso avrebbero ucciso lei e la sua famiglia. Allora Ambra scappò nel deserto ma non mangiava e beveva da giorni perciò svenne, al suo risveglio si trovò accanto un signore di una trentina d’anni che le diede da mangiare e da bere, il signore chiese ad Ambra se era egiziana o ittita. Ambra si ricordò una cosa che gli aveva detto lo zio: tra egiziani e ittiti c’è guerra, sembrava un racconto di avventura. Ambra pensò: “Magari se dico che sono ittita posso rifarmi una vita”, allora decise di dire al signore che era ittita.
Mentre Ambra dormiva il signore la mise sul suo dromedario e la portò in Anatolia. Arrivati lì il signore cambiò i vestiti ad Ambra e la portò dalla mamma e le disse di prendersi cura di lei.
Ambra appena sveglia vide la signora e le chiese: – Chi sei tu ? –
Ee la signora le rispose: – Tu chiamami solo nonna -.
E siccome a quei tempi le femmine non potevano andare a scuola, allora la signora le fece imparare a cucire vestiti per le sue bambole.
Dopo essere cresciuta, un giorno, quando ormai lei era grande, nella città di Ambra vennero attaccati con delle frecce di fuoco dagli egiziani. La nonna di Ambra morì, allora mentre lei scappava vide un bambino piccolo nel fuoco, ne ebbe compassione e lo salvò e lo riportò dalla sua famiglia e da lì decise di voler entrare nell’esercito.
E dopo anni e anni riuscì a entrare nell’esercito e a far fare il primo trattato di pace nella Storia, il trattato di Qadesh.
A.F.G. / Classe V A – Scuola primaria Vittorino da Feltre di Firenze