Un giorno una bambina pensò al Natale, allora andò a comprare un albero di Natale. La bambina, che si chiamava Jennifer, vide un albero molto strano ma lei non lo voleva perché non gli piaceva, visto però che era rimasto solo quello, lo comprò e ritornò a casa. Jennifer arrivò a casa, lo addobbò e, dopo aver messo come puntale la stella, l’albero iniziò a parlare. La bambina si spaventò e corse subito in camera sua e si nascose. Jennifer sentì dei passi, poi aprì la porta e vide l’albero, che si presentò a lei:
– Non aver paura -.
La bambina, si calmò un po’ e gli chiese: – Come ti chiami? –
E lui rispose: – Io, non ho un nome, bambina… –
Allora Jennifer gli diede un nome e gli chiese: – Cosa ti piace? –
E lui rispose: – La magia -.
Così la bambina gli diede un nome e diventarono amici.
La bambina incuriosita, chiese all’albero: – Come hai fatto a parlare? –
Lui rispose: – È stato un dono della mia famiglia -.
Jennifer continuò a far domande. L’albero magico le disse: – Nessuno vuole un albero di Natale brutto -.
Jennifer allora per renderlo felice gli disse: – Ho in mente di organizzare una festa per te -.
L’albero magico, felice, si andò a preparare. Prima di andare a prepararsi l’albero disse alla bambina: – Una persona vuole potare alcuni alberi di Natale di notte -.
La bambina, allora si spaventò e gli disse: – Ma no! Stai scherzando, spero -. E poi rise.
Allora l’albero magico le disse: – Stanotte lo vedrai -.
Quando la festa finì, si misero tutti a dormire, Jennifer a un tratto sentì un rumore, si alzò dal letto e vide i suoi genitori che avevano comprato l’albero di Natale, poi si accorse che era solo un sogno.
M.L.L. / Classe V B – Scuola primaria Vittorino da Feltre di Firenze
30 Maggio 2019