Morte della libertà di parola – Poesia

O sì,
sei morta,
Amore!
Non c’è pace nei tuoi occhi chiusi
nella tua bocca contratta
pallida e tinta
e il tuo ideale è morto con te
soffocato da ignoti
nessuno lo porterà di nuovo sulle spalle
senza trafugarlo
e in mille pezzi
darlo al vento,
ignoti.
Basta! Basta!
Uccidi l’anima di chi è caduto
per te!
Hai dato tanto a questo mondo
ora nell’oblio in cui sei caduta
con parole assurde trafughi
il pensiero dei morti

Sofia Maria Nangano / Liceo Classico Galileo di Firenze