Segreti di mafia – Racconto

Anno 1958, 17 ottobre, nasce Albert Kinish, mafioso scomparso nel 2002 all’età di 44 anni. Prima di scomparire aveva scritto un libro segreto che andò perduto durante una strage, era il 7 novembre 2015, nel cimitero di Colorado: erano le 23:49 e un ragazzino dice di aver visto una cosa strana vicino a una tomba. Albert ha fatto molti attentati, sappiamo solo che uno di questi l’ha fatto alle Bahamas, quindi abbiamo deciso di andare alle Bahamas a indagare .
Arrivammo ed erano le 00:30: noi poliziotti scientifici eravamo morti dalla stanchezza e cominciammo a litigare.
“Scoprire quel libro segreto non è una magia, mica appare da solo, ci dobbiamo impegnare!” dissi ai miei colleghi, quindi ci mettemmo al lavoro. Dopo tre giorni non trovammo nulla, alla fine per strada trovammo l’FBI e ci hanno raccontato questo: ”Albert Kinish era venuto a fare la vacanza qui, i miei colleghi l’hanno arrestato ben due volte in cinque giorni, era il carcerato numero 24971 , noi l’ abbiamo visto con i nostri occhi l’omicidio, ha buttato da un balcone un uomo di nome Stephen Auther “.
E io dissi: “Grazie, colleghi dell’FBI ci avete dato informazioni utilissimi. Andammo via dalle Bahamas e andammo in Colorado, dove Albert scappò nel 1993 per motivi di famiglia, cominciammo a indagare e scoprimmo che qui Albert nascose di tutto: oro, soldi e armi sul fiume del Colorado,arrivati lì scavammo e scavammo; poi ci abbattemmo in una cosa di metallo, la tirammo fuori, ed era… era… una scatola di ferro, cercavamo di aprirla e dentro c’era un’arma, soldi e una scatolina più piccola dove dentro c’era la sabbia cercavamo nella sabbia e… e… abbiamo trovato il libro!
Però Franklin il capo disse : ”E chi lo sa che quello è il libro che cercavamo ?”
Lo aprimmo e c’era scritto: “Il mio lato negativo”. Girammo le pagine e ci colpì la pagina 5 dove c’era scritto “Quando morirò, mi ricorderò il numero 24971 e il numero 37299 e mi ricorderò questo libro ma soprattutto il mio segreto che è a pagina…“ ed era cancellato il numero della pagina, a un certo punto notammo che c’era scritto (in piccolo) “le iniziali“ e allora capimmo tutto: e si doveva fare 24 più 37, si trovava a pagina 61! Andammo a vedere e tutto era chiaro, Albert fece vedere il suo segreto a uno di cui si fidava cioè John Auther, padre di Stephen, e il segreto era che lui in tutti questi anni non ha mai detto a nessuno che era stanco della sua vita e che ogni giorno prendeva droga e si affogava, voleva morire perché dopo una visita medica scoprì attraverso una radiografia che aveva una malattia al cervello, per colpa della quale andò a impazzire; avvicinandosi al momento della morte c’era scritto che si voleva suicidare nel posto in cui era nato, cioè in California, a San Francisco, però c’era un altro motivo per cui voleva ammazzarsi: perché John Auther era una guardia giurata e l’aveva condannato a morte. Andammo in California, a San Francisco, intervistammo tutti i poliziotti, militari, guardie, 911 eccetera, e ci hanno portato in un piazzale dove era pieno di cartelli con scritto: ”Qui ricordiamo un mafioso che si suicidò per problemi mentali e per depressione“ e sotto c’era la sua tomba. Quindi tutti insieme gridammo: “Missione compiuta!”
Abbiamo girato quasi tutta l’America del Nord, però è stato bello!
ALBERT KINISH 1958-2002
G.S. / Classe V A – Scuola primaria Vittorino da Feltre di Firenze