Una magia molto strana – Racconto

Tanto tempo fa Tommaso, un bambino molto vispo di dieci anni, era a fare i compiti. All’improvviso Tommaso e la sua mamma sentirono provenire dalla soffitta un rumore strano… “Che sarà?” si chiesero. Per sicurezza andarono a controllare. Hanno appena salito due gradini e non hanno proprio intenzione di salirne più. Si diedero coraggio e arrivarono in soffitta, ma non videro niente. Aiuto! Era un cappello magico che estraeva mostri che stavano distruggendo la casa. Allora Tommaso e la mamma fuggirono di casa e andarono ad abitare dai nonni, dove fortunatamente non c’era nulla di spaventoso. Tommaso quella notte non riuscì a dormire neanche un po’, Il giorno dopo si mise a letto, crollò di sonno. Un po’ di tempo dopo solo la mamma di Tommaso andò a controllare la casa. Aveva davvero paura di aprire la porta, ma poi le venne un’idea. Pensò: devo vedere da fuori! Si rese conto che era davvero un’ottima idea. Da lì non vide nulla. Allora si spostò sul retro e anche da lì non vide niente, allora tornò a casa dei suoi genitori e disse a Tommaso che potevamo tornare a casa. Così fecero. Appena finito di fare i compiti Tommaso chiese a sua mamma se poteva invitare un suo amico a casa sua, la mamma acconsentì. Lui decise di invitare Francesco per giocare alla Play Station. Appena arrivato, Tommaso spiegò a Francesco tutta l’avventura. Tommaso dopo il gioco ed i racconti uscì con Francesco e appena rientrarono videro un fantasma: “Buuuuu!” Tommaso disse: “Che pau…”, ma non fece in tempo a finire la frase, era paralizzato! Allora Francesco chiamò immediatamente la mamma di Tommaso per dirle quel che era successo. La mamma di Tommaso lo portò subito all’ospedale, dove i dottori trovarono un rimedio per la paralisi di paura e appena Tommaso si sentì meglio tornò a giocare felicemente con Francesco.
D.S. / Classe VC – Scuola primaria Villani di Firenze