Un giorno, Marco si annoiava a morte, non riusciva ad inventarsi niente, in quella minuscola casa non si poteva fare nessuna cosa riguardante il divertimento. Mentre girovagava in casa in cerca di qualcosa da fare, inciampò in un filo che portava ad un portale. ”Questo che ci fa qui?” pensò. Marco lo toccò e… poof! Venne teletrasportato su una nave. Non era un nave supertecnologica come quelle di oggi, andava avanti solo con la forza del vento, con tanto di cannoni e ciurma spietata. C’era solo un piccolo problema, Marco guardò in alto e dietro le vele scorse una bandiera con il teschio: erano pirati! Ma quei pirati non erano poi così cattivi: sì, bevevano rum e si picchiavano ma non si insultavano o cose del genere. Parlavano inglese quindi Marco non capiva un bel niente quindi, dal cielo, arrivò un panino con su scritto ”Eat me”, che voleva dire “mangiami”.
Marco mangiò il panino e lentamente i pirati cominciarono a parlare italiano. ”Wow”disse Marco.
Però non fu una cosa così bella in fondo… perché Marco iniziò a capire che gli stavano per sparare con i cannoni! Gli dissero di mettersi al riparo e boom! Marco si rialzò, ma la nave non aveva subito danni! Come era possibile?! Egli non aveva idea di cosa fosse successo; di solito nei film di pirati quando sparano alle navi affondano immediatamente, ma non successe; Marco e i pirati navigarono nel mare e trovarono un cacciatore di pirati, il capitano di Marco con lo sguardo fissò la nave e quest’ ultima sparì! Egli capì che era tutto magico contro le navi nemiche ma non contro la natura.
Infatti arrivò un tornado d’acqua che distrusse la nave. Ma proprio quando Marco stava per essere risucchiato dal tornado riapparse a casa sua dove lo aspettava una pizza,una Coca Cola e un piatto di patatine fritte! “Che avventura! Domani la racconterò ai miei compagni di classe” pensò Marco.
P.L. / Classe IV A – Scuola primaria Villani di Firenze
30 Maggio 2019