Frate Arcadio – Poesia

Frate Arcadio cammina che sembra un soldato,
col suo fedele cane di nome Zero. Lui non sa
cosa l’aspetta: una montagna di lavoro
La sua casa è uno scantinato pieno di fogli
che hanno descritto il suo passato.
Frate Arcadio è indietro con l’affitto
e non ha i soldi per le lampadine
sul soffitto. Vive da anni in quella stanza
buia senza una compagna
ma col cuore pieno di paura,
paura che non va considerata
perché se è questa la sua sorte
non può permettersi la morte.
Frate Arcadio deve continuare a camminare
osservato da sguardi torvi, non è il momento
di lasciarsi andare al destino.
Frate Arcadio va, procede per la sua strada
con la mente colma di pensieri incerti,
lui non sa cosa fare: lo inseguono gli errori fatti
in precedenza, ma lui non se ne accorge.
Frate Arcadio si accorge solo della fine
prossima e ventura, avanzando senza paura.

Marco Fiorentino / Scuola Secondaria di primo grado Puccini di Firenze