La casa degli orrori – Racconto

Tom quella mattina decise di andare a trovare sua zia Susanna ma al telegiornale avevano detto di restare a casa perché un pazzo era riuscito a scappare dal manicomio. Ma ormai erano più di cinque settimane che non andava a trovarla, quindi Tom se ne fregò del telegiornale, si mise addosso il cappotto, salì sulla bicicletta e partì. Mentre pedalava sulla bicicletta Tom vide una casa che non aveva mai notato prima: era una casa abbandonata con tutte le finestre spaccate e il recinto di legno ammuffito. Tom era quasi arrivato alla casa della zia quando un agente di polizia lo fermò e gli consigliò di tornare da dove era venuto perché era pericoloso uscire con un matto a giro per la città, allora Tom fu costretto a tornare indietro. Però a Tom piaceva quella casa che aveva visto, quindi andò dal proprietario e chiese quanto costava e il proprietario rispose che costava soltanto 140mila dollari, compreso il giardino.
Allora Tom la comprò subito. Dopo una settimana aveva sistemato la casa in ordine e gli piaceva moltissimo. Però la sua prima notte non era andata molto bene perché aveva sentito tanti rumori strani in cantina, ma quando andava a vedere cosa succedeva non c’era assolutamente niente, invece quando tornava a letto ricominciavano i rumori. Questa storia andò avanti quasi per due settimane quando Tom si scocciò e una mattina prese una padella e scese nella cantina di nascosto. Ma non aveva fatto la scelta giusta perché quando entrò nella cantina un mostro dagli occhi rossi, con due corna e una coda di bue lo attaccò e lo divorò in un baleno. Qualche giorno dopo la polizia trovò il corpo di Tom in terra tutto pieno di sangue, la polizia portò il cadavere di Tom per esaminarlo e chiusero quella casa per sempre.
Davlat Cianci / Scuola Secondaria di primo grado Puccini di Firenze