Negli ultimi tempi gli scienziati hanno dato maggiore importanza alla musica e a quale sia la sua influenza nello studio.
Gli studiosi pensano che il nostro cervello possa ragionare meglio avendo rumori di sottofondo e che la musica riesca più facilmente a farci superare situazioni ansiose o stressanti.
Nel tempo la musicoterapia si è dimostrata uno strumento terapeutico risolutivo verso le demenze (Alzheimer) in grado di aumentare la memoria e la facoltà di parlare. La musicoterapia contro le demenze funziona ma è poco diffusa.
Per capire che la musica aiuta l’apprendimento, gli studiosi hanno coinvolto 20 persone tra i 18 e i 27 anni e hanno chiesto loro di scegliere diverse combinazioni di colori e direzioni. I concorrenti dovevano ricordarsi la combinazione con una la musica di sottofondo. Dopo alcuni tentativi i ragazzi sono riusciti ad imparare tutte le combinazioni.
Il team, confrontando tutti i dati, ha scoperto che gli errori dei partecipanti erano correlati ad una precisa area del cervello (Nucleus Accumbens). A questo punto i ricercatori sono riusciti a determinare un importante processo per l’apprendimento scolastico. “La musica è in grado di fornire al cervello nuove informazioni e, quindi, di agire e attivarsi più facilmente e velocemente”, ha spiegato così Ben Gold, uno studioso coinvolto in questa ricerca.
Beatrice Bessi / Scuola Secondaria di primo grado “Puccini” di Firenze
La musica aiuta l’apprendimento scolastico
