La sonda Parker ai confini del Sistema Solare

La sonda Parker della Nasa di recente è giunta a ben a 42 milioni di chilometri dal Sole alla fine dello scorso ottobre! Si tratta di un record nella storia dei viaggi spaziali, anche se il suo obbiettivo è quello di arrivare a 6 milioni entro il 2024, ed ha battuto lo stesso record giungendo a 39 milioni di chilometri di distanza dalla nostra stella lo scorso 5 novembre, riuscendo a inviare il mese successivo le prime foto ravvicinate del Sole, che è apparso sei volte più grande rispetto a quanto appare dalla Terra.
La sonda è stata lanciata solo nell’agosto scorso e la squadra della Nasa incaricata per questa missione ne è molto entusiasta, anche perché ha consentito di battere il record dei tedeschi, che nel 1976 lanciarono la sonda Helios 2 arrivando a 43,4 milioni di chilometri.
Quando la sonda è arrivata a “soli” 39 milioni di chilometri ha subito delle radiazioni “brutali” e il suo scudo termico si è scaldato fino a 2.000 gradi, in compenso però ha scattato le foto del sole più ravvicinate di sempre raccogliendo dati sul flusso di particelle emesse dal Sole (vento solare).
Gli obbiettivi di Parker sono quelli di indagare sull’origine del vento solare e le dinamiche della parte più esterna del Sole per comprendere meglio le dinamiche delle tempeste magnetiche, perché gli sciami di particelle solari colpiscono la Terra e mettono in pericolo astronauti in orbita e satelliti.
Questa missione sembra quasi una versione reale del film “Sunshine” che parla di una situazione post apocalittica dove il Sole si sta spegnendo e un gruppo di astronauti vengono mandati a salvare la situazione, dato che la loro missione è trasportare un ordigno nucleare che dovrà ridar vita al Sole. Durante la missione accadono fatti molto strani…
I record da battere però non finiscono qui, perché la sonda dovrebbe raggiungere entro il 5/11 i 343112 km/h arrivando così a circa 24 milioni di chilometri dal Sole.
Appena arriverà all’altezza della parte più esterna della corona solare, la sonda Parker raggiungerà una temperatura di 3,6 milioni di gradi Fahrenheit, però grazie al suo scudo termico, la temperatura dovrebbe giungere fino a 820 gradi Fahrenheit. La sonda riesce a regolare la temperatura in perfetta autonomia.
Duccio Casini / 1D Liceo Classico Galileo