TURISMO SOSTENIBILE

Il turismo è l’insieme delle attività e dei servizi che riguardano il trasferimento temporaneo di persone dal luogo di residenza ad altra località per fini di svago, riposo, cultura, curiosità, cure, sport. In Italia il turismo è una parte essenziale dell’economia, perché offre lavoro a numerose persone. Nell’Unione Europea il turismo rappresenta il 10 % del PIL (Prodotto Interno Lordo).

CENNI STORICI SUL TURISMO

  • Presso alcune civiltà antiche era già presente qualche tipo di spostamento di persone appartenenti alle classi superiori per motivi religiosi, studio.

 

  • Durante il medioevo avvenivano i pellegrinaggi dei cristiani verso i luoghi sacri e quelli dei musulmani verso La Mecca.

 

  • Nel Rinascimento, nei paesi interessati dalla Riforma, scomparvero i pellegrinaggi verso i luoghi sacri che vennero sostituiti dai viaggi per il desiderio di arricchire il proprio spirito con esperienze personali.

 

  • Nel ‘700 ha origine la moda del Gran Tour.

 

  • Risale all’800 la comparsa del termine “turista”. Poi con l’avvento della ferrovia e successivamente anche grazie alla diffusione dell’automobile e della bicicletta, iniziò ad incrementarsi il turismo, in particolare, in Gran Bretagna.

 

  • Tra le due guerre mondiali il turismo divenne un’attività sociale.

 

  • Dopo la 2^ guerra mondiale nei paesi economicamente più evoluti, grazie ai voli transoceanici, che hanno permesso di raggiungere qualunque regione del mondo, il turismo si è affermato significativamente.

CHE COSA È IL TURISMO SOSTENIBILE?

Il turismo sostenibile rappresenta un modo di viaggiare nel rispetto dell’uomo e del pianeta.

Il turismo sostenibile è un tipo di turismo che si è sviluppato negli ultimi anni ed ha lo scopo di utilizzare le risorse naturali in modo corretto senza avere impatti negativi sull’ambiente, soddisfacendo i bisogni dei turisti e delle popolazioni locali.

Attraverso il turismo sostenibile si vogliono evitare i danni che i flussi turistici recano sull’ambiente: rifiuti, traffico, emissioni acustiche e atmosferiche. Proprio per questo le Regioni italiane, insieme all’Unione Europea, stanno promuovendo delle iniziative che vogliono proteggere l’ambiente.

Negli ultimi anni, a causa dei cambiamenti climatici e dei rifiuti che stanno sommergendo il pianeta, si sta cominciando a sentire l’esigenza di cambiare il modo di fare turismo.

Molte Regioni italiane stanno cercando di ridurre i loro consumi e di sensibilizzare il cittadino.

Un esempio positivo è quello della Toscana che ha aderito al programma europeo Horizon 2020, che coinvolge 11 città: Nizza, Lisbona, Copenaghen, Kavala, Santander, Nicosia, Ponte Delgada, Dubrovnik-Neretva, Tenerife, Siracusa e Firenze. Nello specifico questo progetto vuole diminuire la produzione di rifiuti. La Toscana ha messo in atto il programma “Urban-Waste”, attraverso cui è possibile scaricare un’applicazione che permette di geolocalizzare tutte le fontane presenti nel centro di Firenze. A chi utilizzerà l’app verrà regalata una borraccia.

Un esempio negativo è quello di Venezia. Nella città entrano ed escono molte navi da crociera, a causa delle quali Venezia soffre di problemi di tossicità dell’aria persino peggiori di quelli causati da auto e bus. Il carburante di queste navi infatti contiene quantità di zolfo superiori più di 100 volte a quelle del diesel dei camion e le particelle ultrafini emesse sono 500 volte superiori a quelle dell’aria pulita del mare. Gli ambientalisti veneziani hanno già cominciato, nel 2017, una manifestazione che vuole unire chi si oppone non solo alle grandi navi ma anche alle “grandi opere inutili e devastanti”.

PERCHE’?

Turismo e ambiente sono interdipendenti. Da un lato la qualità dell’ambiente è necessaria affinché il turismo porti profitti e risultati positivi. Infatti se l’ambiente è danneggiato, il turismo ne risente negativamente. Ad esempio una spiaggia inquinata non sarà più visitata dai turisti. Dall’altra parte, il turismo può avere impatti negativi, a causa dell’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali, ma anche positivi, come la riqualificazione di alcune aree, sull’ambiente.

Il turismo è connesso anche al clima che influenza a sua volta l’ambiente. I cambiamenti climatici e il turismo sono quindi strettamente interconnessi. Il turismo produce emissioni di gas a effetto serra, derivanti principalmente dai trasporti, ma subisce anche le conseguenze del riscaldamento globale. Il turismo balneare è quello che ne risente di più: l’abbassamento delle temperature porta i turisti a non scegliere le destinazioni balneari per le loro vacanze.

 

 

 

Roxana Lazar

Sofia della Ratta

Professoressa Oriele Orlando

1^ B  -Scuola secondaria di primo grado I. C. M. G. Cutuli, Roma