Cos’è “One Pager”

In occasione della “Settimana della lettura”, la professoressa di italiano ha chiesto a noi alunni della classe 2^ A di realizzare la presentazione di un libro letto attraverso “One Pager”.

Ma che cos’è “One Pager”?

Lo potremmo tradurre come “tutto in una pagina”. Il lavoro consiste nel riassumere un libro, attraverso disegni e parole, in una sola pagina. Esso non deve dar luogo ad una semplice sintesi, ma concentrare in una pagina la profondità della nostra lettura rivelando ciò che quel libro ci ha lasciato attraverso la scelta di quel che rappresentiamo.

La struttura di “One Pager” segue delle regole precise. Al centro del foglio si scrive il titolo del libro, il nome dell’autore e una breve trama che non sveli troppi particolari né il finale. Agli angoli del foglio si riportano dettagli significativi inserendo disegni, parole e citazioni del libro che descrivano i personaggi principali, alcuni elementi rilevanti, lo stile di scrittura dell’autore, i commenti personali e le connessioni con la nostra vita e/o con l’attualità.

Più dettagli si aggiungono, più la persona che osserva il nostro lavoro e ascolta il nostro racconto sarà incuriosita. L’obiettivo, infatti, è invogliare a leggere il libro.

Io mi sono divertita molto a realizzare questo “One Pager”, perché ho potuto scegliere gli elementi del libro che ho trovato più avvincenti e le parti che mi hanno colpito di più. A differenza della tradizionale scheda libro, questo tipo di presentazione è più divertente, più varia, lascia maggior spazio alla fantasia e al racconto personale. Per me è stato un po’ come leggere il libro una seconda volta, ripercorrere un racconto che mi è piaciuto molto e trovare spunti interessanti per raccontarlo ad altri.

Caterina Aicardi

Classe 2^A

Scuola media Serra I.C. Oregina

Julie dei lupi di Caterina Aicardi
Wonder di F. Bottaro
Il Bambino col pigiama a righe di Giada Cervini e Beatrice Musante
Per questo mi chiamo Giovanni di Alessandra Capri
Il principe della nebbia di Davide Morani