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Avo4Future. L’Avogadro di Torino in prima linea nella rivoluzione ecologica

Noi siamo Avo4Future e facciamo parte di quella schiera di milioni di ragazzi che, ispirandosi alle proteste di Greta Thunberg, ha iniziato ad informarsi sull’Emergenza climatica e a partecipare alle manifestazioni di Fridays For Future in ogni parte del mondo.

Ogni venerdì ci ritroviamo nelle nostre città per protestare contro i politici che ignorano il problema e gli imprenditori il cui unico scopo è quello di arricchirsi sempre di più senza interessarsi alle conseguenze che le proprie azioni hanno sul mondo intero. Ci ritroviamo ogni venerdì per far sapere che siamo stanchi di rimanere impotenti a guardare la nostra terra avviarsi sempre più rapidamente verso la catastrofe a causa del costante aumento delle emissioni nocive e dell’inquinamento. Protestiamo perché, anche se la comunità scientifica segnala il problema fin dagli anni ’70, esso è stato sminuito o ignorato per decenni. Protestiamo perché nessuno tra i potenti si impegna davvero a mettere in atto tutte le soluzioni esistenti per risolvere il problema dell’inquinamento.  Protestiamo in nome della scienza, affinché essa prevalga sui giudizi affrettati di chi, pur non avendo mai studiato l’argomento, sostiene che il cambiamento climatico non costituisce un problema o che non è causato dall’attività umana.

Non si tratta di un semplice “cambiamento” bensì di una vera e propria devastazione climatica: non è solo “riscaldamento globale”, è sufficiente una variazione di pochi gradi perché la Terra cominci a “cuocere”. Il Rapporto SR15 diffuso dall’IPCC individua come colpevole di ciò che sta accadendo l’uomo con il suo stile di vita esasperato, interessato soltanto alla produzione di beni superflui senza alcun rispetto per l’ambiente in cui vive.

E il tempo stringe: entro il 2030 dobbiamo invertire la rotta e cercare di salvare ciò che ancora non abbiamo distrutto; dopo quella data avremo superato il punto di non ritorno.

In particolare, noi di Avo4Future ci siamo uniti alla lotta di Fridays For Future soprattutto a partire dalla manifestazione globale del 15 marzo 2019, anche se alcuni di noi erano già attivi da tempo. Sempre in contatto con il gruppo torinese di FFF, di cui fanno parte anche numerosi ex allievi, abbiamo deciso di portare i valori della difesa dell’ambiente nella nostra scuola, l’Istituto Avogadro di Torino, per avvicinare i nostri compagni a queste tematiche e al movimento avviato da Greta Thumberg. Abbiamo trovato un potente alleato nel Dirigente scolastico il quale, a differenza di ciò che accade in altre scuole in cui i presidi hanno ostacolato le iniziative degli studenti, ha mosso in questi anni molti passi verso l’ecosostenibilità e una relativa sensibilizzazione tra gli utenti della scuola. Così abbiamo ottenuto il permesso per organizzare riunioni d’Istituto nelle nostre aule, per aumentare ancora questa consapevolezza tra studenti, professori e collaboratori. Molta strada rimane ancora da percorrere e, anche se possiamo dirci soddisfatti per la reazione calorosa da parte dei nostri compagni questa è stata troppo limitata, visto il grande potenziale di una scuola grande e frequentata come la nostra. Ciò nonostante, abbiamo partecipato alla seconda grande manifestazione mondiale del 24 maggio 2019 con un cospicuo gruppo di studenti della nostra scuola.

Come già detto, abbiamo ancora molto da fare. Continueremo a collaborare con la Dirigenza anche nel periodo estivo in modo che, alla ripresa delle lezioni, lontani da esami o verifiche di fine anno, avremo la possibilità di coinvolgere una parte sempre maggiore dei nostri compagni, sia nei consueti presìdi del venerdì sia nelle altre attività organizzate da Fridays For Future o direttamente da noi all’interno dell’Istituto.

Avo4Future