#DGSummerSchool incontra Raffaele Liguori

“Radio Popolare ha una qualità, ed è quella della magia, la magia che stimola la produzione di un discorso fatto potenzialmente per centinaia di migliaia di persone ma che in realtà è un discorso che si rivolge al mixer che si ha davanti”. Con queste parole Raffaele Liguori ha accolto gli studenti della summer school Diregiovani di Milano nella redazione della radio per cui lavora, Radio Popolare.

Sono tante e diverse le parole che l’ex direttore di Radio Popolare ha rilasciato oggi soffermandosi principalmente sulla storia di quest’ultima e in particolare ha raccontato che “la nostra radio ha avuto sin dalle origini come necessità vitale quella di fondare la propria attività informativa sempre su una rete di relazioni di persone”.

Liguori ha spiegato come Radio Popolare abbia sempre avuto come obiettivo quello di dare voce al popolo e in particolare alla classe operaia a cui era dedicata una sezione chiamata ‘Corrispondenza Operaia’.

Successivamente ha affrontato il “problema social”, definito in questo modo da lui perché l’arrivo di media come Instagram e Facebook ha cambiato il pubblico di riferimento di Radio Popolare. Sembra ancora più difficile di un tempo arrivare a conquistare il pubblico giovanile. Liguori a questo proposito ha però specificato che la radio sta cerando di mettere a punto delle strategie per sfruttare al meglio le opportunità offerte dai nuovi canali.

A margine dell’incontro Liguori ha risposto ad alcune domande su perché è importante ascoltare e fare radio e ha spiegato che “la radio permette di toccare corde molto profonde dell’individuo, perché, in realtà, non si parla a tante persone bensì a tante individualità”.

Ruben Branca, Aris Bevacqua, Jonathan Tancredi