Indagine Almalaurea evidenzia una conseguenza della crisi economica
“Il percorso di laurea ritarda l’entrata nel mondo del lavoro, ma allo stesso tempo la crisi economica obbliga alcuni più in difficoltà a cercare lavoro appena conseguito il diploma superiore, piuttosto che investire altre risorse nell’istruzione”. Esordisce così l’addetta al settore statistiche del Consorzio Interuniversitario Alma Laurea Maria Assunta Chiarello, lasciando trasparire un po’ di rassegnata preoccupazione per i giovani che entrano nel mondo del lavoro. I dati del ministero dell’Istruzione registrano un aumento di iscrizioni del 9,3% dal 2014/15, che però non basta a recuperare la contrazione di immatricolazioni registrata tra il 2003/04 e il 2017/18.
La ricerca del lavoro dopo la laurea è complicata e scoraggiante, ma Alma Laurea chiarisce che resta alto il suo impegno a guidare i neo laureati offrendo indicazioni per un primo approccio con le aziende. Propone inoltre statistiche sulle possibilità lavorative di ogni facoltà. Un dato inedito è la recente tendenza da parte delle aziende ad assumere laureati in scienze pure quali matematica e fisica con l’ausilio di corsi di formazione a loro carico, invece che veri e propri informatici. Le lauree in informatica non bastano infatti a soddisfare la grande domanda delle imprese.
Un progetto analogo è Alma Diploma. Una iniziativa che nasce per fare da collegamento tra studenti e università, grazie all’adesione delle scuole superiori e dei 75 Atenei in tutta Italia. Grazie alle statistiche, i giovani possono orientare il loro percorso di studi.
Irene Di Rienzo, Elena Pettazzoni, Dhyana Schirra
