Maxxi, dove l’arte incontra i giovani

“Ogni volta che vengo qui è un modo per raccogliere stimoli nuovi. Mi si scatena la fantasia. Quando esco non sono la stessa di quando sono entrata”.

ROMA –  Il MAXXI è un museo dedicato completamente all’arte contemporanea del XXI secolo, situato a Roma in una zona anticamente occupata da un complesso militare. È stato ideato da Zaha Hadid nel 1998, la cui proposta, tra le 273 presentate, ha vinto il concorso internazionale di progettazione. La struttura è essa stessa un’opera d’arte. Con le sue ramificazioni ricorda il corso del fiume Tevere, e i materiali utilizzati per la sua costruzione (cemento armato, acciaio e vetro) conferiscono una maggiore modernità e luminosità all’edificio.

L’interno invece è caratterizzato da gallerie fluide, che si susseguono e si intrecciano su tre livelli e ospitano collezioni sia temporanee che permanenti. Attualmente è possibile visitare mostre di fotografia e architettura. Tra queste troviamo “Mondo Perduto” di Paolo di Paolo e l’esposizione innovativa “100 years “ di Hans-Peter Feldmann in cui racconta attraverso 100 fotografie la trasformazione e la crescita dell’uomo anno dopo anno. Per quanto riguarda l’architettura è presente la mostra “At Home” (progetti per l’abitare contemporaneo). Molto interessante per i visitatori più giovani è “World Record” di Paola Pivi, caratterizzata da una grande distesa di materassi che formano un letto a L dov’è possibile stendersi.

Il complesso accoglie anche un angolo bar, una libreria, una biblioteca e mediateca, un auditorium e uno spazio esterno dove si svolgono workshop, spettacoli, laboratori e proiezioni che rendono il MAXXI un polo d’attrazione per i giovani, soprattutto grazie all’iniziativa dell’estate al MAXXI che si è aperta il 17 giugno con l’esibizione di Mahmood e che proseguirà fino al 13 ottobre .

Gli studenti sono parte integrante del museo anche attraverso l’alternanza scuola-lavoro. Hanno la possibilità di conoscere le professioni coinvolte nella realizzazione di una mostra e successivamente, trasformandosi in reporter, possono dire la loro su temi che vanno dall’arte all’architettura, dal design alla fotografia. L’obiettivo principale di questo percorso di alternanza scuola-lavoro è educare i giovani alla bellezza in modo da riuscire a comprendere al meglio l’importanza del patrimonio artistico e culturale della nostra città. E come dice il segretario generale Pietro Barrera “provare a capire cosa c’è dietro la vetrina di un museo di arte contemporanea”.

Secondo lui “i ragazzi che svolgono alternanza scuola-lavoro al MAXXI, dopo aver svolto i propri percorsi di formazione, hanno voglia di trovare un proprio futuro di realizzazione personale e lavorativa nel mondo della cultura. Ma non è detto; la scommessa sta proprio in questo.” Il MAXXI infatti mette in contrapposizione alla tradizione classica di Roma una visione più moderna dell’arte che “predispone con più facilità un coinvolgimento attivo” soprattutto dei giovani.

Il MAXXI è molto più di un museo: accoglie i diversi linguaggi della creatività , è luogo d’incontro, di scambi e collaborazioni, uno spazio aperto a tutti, sia ai più grandi che ai più piccoli, ai quali permette di avvicinarsi ad un mondo nuovo e di abbattere ogni frontiera e limite. I giovani infatti lo considerano “un modo per raccogliere stimoli” ma anche “un luogo di ritrovo per studiare insieme”. E gli adulti confermano “uno spazio espositivo e culturale fondamentale per Roma”.

Questo è il MAXXI e tanto altro, una fusione tra innovazione e tradizione.

di Danilo, Marco, Alessandro, Gaia, Chiara, Ginevra, Elisa, Joy, Gioia, Teresa, Maria e Manuela 

Gruppo Maxxi Summer School Roma