DALLA FRANCIA ALLA CALABRIA, LO SPORT È ANTIRAZZISTA

I mondiali anti razzisti a Riace, tra gioco, divertimento e informazione

 

Di Mamadi Kourouma

I ‘Mondiali antirazzisti’ sono un torneo che ogni anno si svolge tra squadre di diversi  paesi europei. Il torneo si è svolto quest’anno nella città di Riace, in Calabria, dal 5 al 7 giugno scorsi, per condividere i valori della fratellanza e buona convivenza. L’evento, rappresenta un appuntamento annuale per tutti coloro che credono nel valore della solidarietà e che lavorano, in rete, uniti contro il razzismo in tutte le varie forme.  È anche un momento politico per fare  fronte comune rispetto alle politiche migratorie europee, che gli attivisti contestano.

Il torneo anti razzista nasce dal piacere di condividere l’amore per il calcio e lo sport in generale, con molte persone diverse nella logica antirazzista, contro la discriminazione in generale. Ogni associazione era rappresentata da una squadra di calcio, gli incontri si svolgevano in uno spirito di gioco e amicizia.

Le regole del gioco vengono stabilite dagli organizzatori in completa autogestione. Quest’anno è stato espresso con forza il riconoscimento del ruolo svolto dal’ex sindaco Mimmo Lucano  a favore dell’integrazione e contro il razzismo, che è stato riconosciuto dalla città e dai cittadini.

Il torneo anti razzista è stato organizzato, come ogni anno, da varie associazione, tra cui l’ong Mediterranea, il centro sociale milanese ‘Cantiere’, il collettivo Labàs e molti altri. Le varie associazioni si sono confrontate su razzismo e fascismo, mostrando la loro rabbia e denunciando l’ingiustizia commessa contro il sindaco di Riace, che ha dovuto lasciare il suo villaggio per motivi giudiziari.

Nel corso dei due giorni ci sono stati momenti di festa e musica, cibo, divertimento e svago sulla spiaggia che stava a distanza di pochi passi. I vincitori delle partite sono stati premiati, bianchi e neri hanno giocato sulla sabbia fine del mare.

Le associazioni hanno incontrato l’ex sindaco Mimmo Lucano  per capire la storia di Riace, per  sapere cosa è successo. Hanno discusso sulla realtà della città, su il suo ritorno a Riacee sui progetti che l’organizzazione ha messo in atto.

Il sindaco ha trasmesso messaggi di unità, per la sua comunità e per tutti i presenti, affrontando i temi del fascismo e razzismo, dando messaggi di speranza e parlando della necessità di continuare la loro lotta.

 

Mamadi Kourouma

Ospiti francesi che hanno partecipato al torneo mondiale antirazzista

 

 

Croce rossa Italiana (CRI) comitato molasterale

 

 

Squadra dei migranti del cooperativa piazza Grande

 

 

Squadra degli ospiti partecipanti al torneo mondiale antirazzista

 

 

Foto di squadra con i rappresentanti della RAI per il torneo mondiale antirazzista

 

Squadra dell’Atletico Zen di Palermo