Lungomare plastic free, a Napoli l’ordinanza funziona.

Napoli- La sfida più  importante che i governanti dovranno affrontare nei prossimi anni é quella ambientale.

Tra i primi provvedimenti approvati a livello di Unione E8uropea c’è il ban per alcuni prodotti di plastica usa e getta come bicchieri e cannucce. La direttiva Ue è citata dal comune di Napoli nell’ordinanza che ha reso il lungomare Caracciolo ‘plastic free’ raccogliendo la sfida.

Entrata in vigore da maggio l’ordinanza del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris ha come titolo: “Lungomare plastic free-disposizioni per contrastare l’inquinamento del mare con rifiuti in plastica”.
Il comune impone di non utilizzare, fornire e commerciare utensili monouso composti da plastica non biodegradabile.
È un divieto imposto ai commercianti e agli stabilimenti balneari; in caso di non osservanza si andrà in contro ad una sanzione dai 25 ai 500 euro.
Gli studenti dell’edizione partenopea della Summer School esistiva dell’agenzua di stampa Dire-Diregiovani.it si sono recati sul lungomare di Napoli per verificare se i locali del posto abbiano effettivamente aderito a quest’ordinanza e per osservare le sue eventuali conseguenze.
Dalle intervista e dalla nostra passeggiata possiamo dire che l’ordinanza è rispettata dai locali della zona e si possono vedere miglioramenti in quanto non sono presenti rifiuti a via Partenope, il problema vero è che però mancano contenitori per riporre la plastica e rimangono comunque persone che lasciano bicchieri e bottiglie sugli scogli.

Mariagiulia Scognamiglio Sara Pompilio Chiara Carosella