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“Dai ragazzi c’è da imparare”. Dialogo con un giornalista

“E’ presunzione affermare che dai giovani non si possa imparare”. Ad affermarlo, il giornalista Gaetano Perricone che il 15 luglio ha incontrato i partecipanti alla summerschool Dire di giornalismo, al liceo Galileo Galilei di Catania.

 Il giornalista professionista palermitano inizia la sua carriera lavorando in una radio privata a Palermo.

Nel 1978 inizia a lavorare per il giornale di “L’Ora “. Scrive di cronaca sportiva. In breve tempo verrà catapultato nel mondo della cronaca nera.  All’età di 42 anni, diventa responsabile dell’ufficio stampa del Parco dell’Etna e rimane folgorato dalla bellezza dell’Etna. Contribuisce a realizzare il dossier di candidatura, che, nel giugno del 2013, porta il vulcano all’iscrizione nella World Heritage List dell’Unesco.

Da giornalista a scrittore il passo è breve, Perricone pubblica il suo primo libro: “La mia Etna”, nel quale racconta come ha scoperto il fascino ed i segreti  del vulcano attivo terrestre più alto della placca euroasiatica.

Il suo secondo libro, “Diversamente nonno”, viene pubblicato nel 2019 e racconta l’amore che si instaura tra un bambino e un adulto. Durante la presentazione del libro ai ragazzi della summer-school, il giornalista e scrittore sottolinea come si possa imparare dai giovani.

“ E’ d’accordo- chiedono gli studenti- con la teoria riguardo la mancanza di sete d’informazione delle nuove generazioni?”. Gaetano Perricone è soddisfatto della domanda, poiché gli viene  permesso di esprimere al meglio il suo punto di vista: “Considero questa teoria superficiale e supponente. Sono contrariato da queste affermazioni senza fondamenti. Attribuisco gran parte della colpa ai modelli distorti e privi di contenuti che vengono proposti ai ragazzi dalla società, così da far sfumare sempre di più il loro interesse e la loro curiosità”.

Per Gaetano Perricone, l’incontro coi ragazzi, è la prova dell’interesse che può nascere nei giovani semplicemente attraverso giusti stimoli e un vero e proprio confronto.

Cannavò Manuela, Cavallaro Sarah, Di Caro Alice, Di Lisi Rosanna, Davino Alessandra