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Diplomazia, creatività e prontezza. I consigli di Mariano Campo per un ufficio stampa di successo

Durante la Summer School Dire di Catania, gli studenti  hanno incontrato Mariano Campo, responsabile dell’ufficio stampa dell’Università degli Studi di Catania e direttore di Radio Zammù.
Il giornalista ha definito un ufficio stampa il “megafono di un ente” che coordina i rapporti tra l’associazione mittente e il variegato mondo dell’informazione. L’attitudine con cui ha descritto il proprio lavoro ha suscitato interesse nei corsisti che lo hanno intervistato.

Ritiene che i giornalisti di un ufficio stampa abbiano meno libertà rispetto ai giornalisti di una testata?
L’ufficio stampa rappresenta il mezzo di comunicazione di un ente, personaggio o azienda. Pertanto, deve attenersi alle direttive del mittente. Il giornalista di un ufficio stampa può essere contrario al pensiero di chi rappresenta, ma deve essere capace di trasmettere il suo messaggio senza possibilità di fraintendimento. Il giornalista di una testata pur avendo una maggiore libertà, deve adeguarsi alle linee guida del direttore e rispettare le regole tecniche e deontologiche. Dunque, ogni giornalista deve riportare le proprie opinioni seguendo regole etiche e norme professionali.
Come si evolverà la rassegna culturale estiva Porte Aperte UniCT ? Qual è il ruolo dell’ufficio stampa nella rassegna?
Dal 16 giugno al 2 agosto 2019 si svolgeranno diversi eventi di carattere teatrale, musicale o cinematografico. In questa rassegna interviene l’area della comunicazione nel suo insieme. L’ufficio stampa, la redazione web, la webTV e Radio Zammù cooperano affinché eventi e ospiti siano presentati sui vari canali di comunicazione. La redazione web si occupa di promuovere gli spettacoli sulle pagine social dell’università di Catania; l’ufficio stampa invia comunicati alle testate per ampliare il raggio d’azione
dell’evento; Radio Zammù intervista organizzatori e artisti; la webTV pubblica le registrazioni delle varie serate.
Con quali mezzi l’ufficio stampa gestisce una situazione delicata?
Tra i rischi dell’attività quotidiana di un ufficio stampa c’è la cosiddetta “comunicazione di crisi”  ovvero l’organizzazione di procedure volte ad affrontare situazioni straordinarie. In primis, l’ufficio stampa passa in rassegna gli articoli in cui viene citato l’evento; in seguito, aiuta l’ente a reagire. Pertanto, è necessario mettere ordine e capire quali sono gli strumenti più efficaci in quel momento. È importante sottolineare che il problema prescinde dall’ufficio stampa. I giornalisti professionisti sono d’ausilio alla committente, fornendo delle risposte alla stampa, nonché ai cittadini.
Di recente, l’Università di Catania ha dovuto fronteggiare l’accusa di corruzione. Come avete agito?
Queste accuse ci hanno colto di sorpresa. Tuttavia, in questi casi è fondamentale non farsi prendere dal panico. È opportuno ricordare che le accuse sono rivolte a singoli soggetti, non all’Ateneo. Uno scandalo di tale entità semina il panico fra i cittadini, confusi dall’ingente numero di fake news. L’ufficio stampa ha, quindi, il compito di mandare messaggi rassicuranti. Ci sono svariate procedure da affrontare: lasciare dichiarazioni ai giornalisti, dialogare con gli studenti, tenere informati i cittadini circa i vari sviluppi.
Nel nostro caso l’Università è andata avanti: si è insediato il decano, il professore più anziano, e ha indetto nuove elezioni. L’ufficio stampa continua lungo la normale vita istituzionale dell’ente, che prescinde dalla
gente che vi lavora.

Ardu Erica, Ribaudo Martina