Il 18 luglio, gli studenti della DG Summer School Dire di Catania si sono recati alla sede di Radio Zammù per assistere alla diretta di “Post it” e parlare con Alberto Conti, station manager, speaker e intervistatore radiofonico.
“Qual è il procedimento che porta alla creazione di una radio e a tutto quello che riguarda la parte tecnica?”
“Nel caso di Radio Zammù, la frequenza non è di proprietà dell’Università di Catania, ma è concessa da un gruppo radiofonico che si chiama:‘Radio Amore’. Oggi il costo di una frequenza è molto elevato e creare una radio su FM diventa un investimento importante, la radio non ha ancora vissuto lo sviluppo della digitalizzazione, com’è invece avvenuto con la televisione. Oltre alla frequenza, una radio può nascere anche con la creazione di un sito Internet o attraverso uno streaming”
“La radio è anche informazione. Qual è il vantaggio di tenersi informati attraverso la radio, rispetto ad un altro mezzo di informazione?”
“A differenza di altri, la radio ha un vantaggio: mentre, per esempio, per la televisione è necessario che la persona che guarda, lo spettatore, sia fisicamente lì davanti, la radio è uno strumento che possiamo ascoltare in macchina, dal cellulare mentre siamo in giro… E soprattutto è legata solo all’audio, e non al video. Quindi realizzare un servizio è più semplice”
“Chi si occupa della scelta del genere musicale che successivamente verrà riprodotto alla radio?”
“Uno degli aspetti importanti per la radio è la scelta della musica, perché anche radio che si occupano di intrattenimento e che puntano molto sull’informazione hanno la necessità di dare un’impronta musicale, in quanto fa parte dell’identità della radio. La musica è quella che colpisce di più: ci sono radio che hanno un’impostazione musicale cosiddetta ‘generalista’, che passano, sostanzialmente, la musica commerciale, più conosciuta, che va per la maggiore. Altre, invece, scelgono di puntare su un genere specifico e, in questo caso, fanno una scelta mirata. Radio Zammù trasmette musica d’autore, rock, indie”.
L’intervista continua con Gloria, speaker e studentessa universitaria.
“La mia passione per la radio- racconta Gloria- è nata qualche anno fa, quando mi sono avvicinata a Radio Zammù. Tuttavia, a causa del mio carattere introverso, non ho presentato subito la domanda per la partecipazione. Dopo essermi cimentata in esperienze simili, mi sono presa di coraggio e ho iniziato questo percorso, che dura da un anno circa. Desidero continuare anche dopo la laurea, che prenderò a fine gennaio. Non si finisce mai di imparare e, ormai, possiamo dire che la passione per questo lavoro mi tiene ancorata qui”
Rosanna Di Lisi, Alessandro Catania, Federica Bellia, Siria Morabito
