Letture sotto l’ombrellone Ottavia consiglia

TITOLO:Mille splendidi soli
CASA EDITRICE: pickwick
AUTORE: Khaled Hosseini
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2015
TIPO DI NARRATORE: esterno

RIASSUNTO:si narrano le vicende di Miriam una ragazza di 15 anni che vive alla “Kolba” insieme a sua madre, di nome Nana. Miriam è considerate un’harami ovvero una figlia avuta illegittimamente ed è per questo motivo che non viene presa in considerazione dal padre,ricco e potente Jalil. Miriam riesce a vedere il padre una sola volta a settimana, il giovedì. Per l’uomo Miriam non poteva alloggiare nella sua dimora perché era una figlia illegittima. Per Miriam è molto difficile stare lì in paese, non può nemmeno frequentare la scuola a causa della madre che le impedisce di avere contatti con il mondo della cultura. La ragazza nel giorno del suo quindicesimo compleanno decide di fare una pazzia, ovvero andare dal padre Jailil che ovviamente si rifiuta di riceverla. Miriam fa ritorno a casa dalla madre ma scopre che lei si è impiccata; a quel punto si vede costretta di andare a vivere dal perfido padre fino a che non viene data in sposa a Rashid, un uomo di Kabul sulla quarantina. La sua vita con questo uomo diventa subito un incubo, e la ragazza dopo il primo aborto spontaneo vive in un clima di disprezzo e di assoluta sofferenza. Nella casa accanto abitano Fariba e Hakim, che invece vogliono vogliono una vita migliore per la propria figlia Laila. Lei è una donna coraggiosa e bella perché ha un particolare ovvero essere bionda con gli occhi verdi. Anche la famiglia di Laila vorrebbe andarsene dal paese ma proprio alla viglia della partenza che una bomba cade proprio sulla loro dimora. Muoiono il padre e la madre invece Laila viene ferita in modo grave. Ad occuparsi di lei sono proprio Miriam è Rashid, il quale usa Laila come seconda moglie. Più avanti sempre Laila diede alla luce un bel maschietto chiamato Zalamai. Alla fine Laila si reca alla dimora di Jailil (padre di Miriam), la
Donna scopre da tempo che l’uomo è morto e che ha lasciato una lettera dove si pente e chiede scusa per il suo comportamento nei confronti della figlia Miriam.

GIUDIZIO PERSONALE: questo libro è molto bello perché ti fa capire che non tutti sono fortunati come te…quindi lo consiglio vivamente!
OTTAVIA MARESCOTTI
2A