I colori dell’arcobaleno

Titolo: i colori dell’arcobaleno
Scrittore: Michele Prisco, nato a Torre Annunziata, (provincia di Napoli) nel 1920 e morto nel 2003 a Napoli.
È stato scrittore e giornalista italiano, ultra premiato
Casa editrice:Ferrari
Periodo storico: tra la prima e la seconda guerra mondiale
Personaggi: vari
Questo libro è un racconto dello scrittore che riguarda la sua infanzia, sono tanti ricordi insieme collegati tra i vari personaggi che accennerò di seguito:
Mariettina la bambina peccatrice perché golosa patologica che faceva servizi a tutto il quartiere in cambio di qualcosa da mangiare, e che un giorno si intrufolò a Messa in mezzo a bambine che facevano la comunione pur di assaggiare l’ostia..
Filippetto, il figlio del portiere taciturno e malinconico che, ritornato dal servizio di leva, si mise a fare il comico di varietà che poi ebbe una vita molto triste.
La Signora che era la domestica della zia dello scrittore che restò a lavorare per 15 anni e aveva un segreto riguardo la morte del figlio Mario che era stato sparato. Un giorno per ogni anno venne messo un dipinto sulla sua tomba e tutto il paese lo andava a guardare,si dice che il dipinto abbia cominciato a lacrimare dagli occhi, perché abbia riconosciuto tra la folla il suo assassino…
La mantellina nera che parla di un incidente ferroviario che aveva ucciso un gruppo di bambini tedeschi rimasti ciechi dopo la guerra,
Geatanino che aiutava il prete del paese Don Luigi che di nascosto rubo’ soldi dai vari santi per pagare un debito …
Tanti personaggi che ricordano l’infanzia dello scrittore uniti come tanti colori…..di un grande arcobaleno. A me è piaciuto perché mi ha fatto vivere un periodo storico poco vicino al mio ma spesso raccontato dai miei nonni, dalle persone anziane e nei film

Giordana Russo 2G