“La famiglia Von Trapp”

Il terzo libro che ho letto questa estate e che più mi ha colpito si intitola “La famiglia Von Trappinni ” tratto da una storia vera raccontata da Maria von Trapp; interpretata poi dall’attrice Julie Andrews nel film “Tutti insieme appassionatamente”. Il libro è una vecchia edizione in italiano trovato per caso girando in una libreria storica di Salisburgo.
Il libro si ambienta a Salisburgo, in Austria, nel 1938. Maria è da poco entrata in convento come novizia; le altre consorelle, però, hanno seri dubbi sulla ragazza, che ama cantare e ballare. Per metterla alla prova, la superiora decide di mandarla come istitutrice di sette bambini, figli del comandante della Marina imperiale austriaca, Georg Ritter von Trapp, vedovo da diversi anni. I bambini (Liesl, Friedrich, Louisa, Kurt, Brigitta, Marta e Gretl) dimostrano subito grande ostilità nei confronti della nuova istitutrice, ma dopo una serata in cui si rifugiano nella camera di Maria impauriti da un temporale, cambiano il loro comportamento verso Maria e l accolgono finalmente nei loro cuori.
Quella sera stessa il comandante riceve un telegramma che lo invita a trascorrere del tempo a Vienna, ospite della sua fidanzata, la baronessa Schraeder, e decide di partire il giorno seguente. Maria cerca di convincerlo a farle avere della stoffa resistente per farne dei vestiti da gioco per i ragazzi, ma riceve un netto rifiuto. Avendo saputo che le tende della sua camera, pur ancora in ottimo stato, sarebbero state cambiate il giorno dopo, Maria decide di usare quella stoffa per ricavare i vestiti per i ragazzi, non obbedendo agli ordini espliciti del comandante. Durante l’assenza di questi, Maria porta i ragazzi a fare una passeggiata per Salisburgo, giocando e cantando con loro per tutto il tempo.
I ragazzi sono felici, e Maria, capisce, che tutti gli scherzi dei bambini che avevano fatto allontanare tutte le altre istitutrici, avevano lo scopo di attirare l’attenzione del padre e decide di trovare un modo per ottenere quell’attenzione. Passano settimane durante le quali Maria porta spesso i ragazzi a spasso per la città e per i monti, facendoli giocare ed insegnando loro canzoni da cantare all’arrivo del padre.
Al suo ritorno a casa il comandante rimane deluso dall’assenza dei ragazzi, che poi scopre essere andati in gita in barca. La barca si rovescia proprio davanti a lui, quando i ragazzi, avendolo visto, si alzano tutti insieme e si agitano per salutarlo. Georg, scandaloso all’idea che i suoi figli siano andati in giro per Salisburgo “abbigliati con drappi da tendaggio”, ordina a Maria di andarsene; ma saranno proprio le dolci voci dei suoi figli a fargli cambiare idea: «Lei ha riportato la musica in questa casa» sono le parole che rivolge a Maria e che la convincono a rimanere.
La baronessa fidanzata del comandante chiede a Georg di organizzare un ballo durante il quale lei potrà conoscere i suoi amici; durante la serata di gala Georg balla sulla terrazza una danza tipica austriaca con Maria, che arrossisce vistosamente. I bambini cantano una canzone per salutare gli ospiti, prima di andare a dormire, a seguito della quale il comandante discuterà aspramente con Herr Zeller, un ufficiale tedesco, che, infastidito dall’ostentazione della bandiera austriaca.
La baronessa, intanto, avendo intuito l’interesse del comandante per Maria, riesce a manipolare quest’ultima per farla fuggire in convento; Maria abbandona quindi i von Trapp con un piccolo biglietto di scuse.
Però l’assenza di Maria e l annuncio del futuro matrimonio con la baronessa, portano i bambini a scappare e cercare di convincere Maria a tornare. Purtroppo Maria è in clausura e non può e non vuole ricevere visite. Saputo della visita dei ragazzi, la madre superiora manda a chiamare Maria e, rendendosi conto che quest’ultima è innamorata del comandante, la convince a tornare con la celebre frase: «Nasconderti nel convento non può risolvere i tuoi problemi. Li devi affrontare!». Maria fa ritorno a casa del comandante e la baronessa, vedendosi sconfitta, decide di tornare a Vienna.
Maria ed il comandante si sposano nella chiesa del convento, ma, durante la loro luna di miele, l’Austria viene invasa dai nazisti. Il comandante von Trapp, tornato a casa, riceve l’ordine di servire la marina tedesca; ma l’amor di patria prevale su tutto e il comandante organizza la fuga della famiglia in Italia. Viene però tradito dal suo maggiordomo.
Per salvarsi il comandante finge di partecipare con la sua famiglia al festival canoro di Salisburgo: la famiglia von Trapp conquista la giuria vincendo il primo premio, ma scappando prima di ritirarlo e fuggendo in Italia.
I personaggi principali sono Maria, il comandante, i 7 bambini, lo zio e la baronessa. Questo testo è per adulti ma se viene raccontata in una versione più semplice diventerebbe anche un testo per bambini dai 8 anni in su. In questo libro la scrittrice sarebbe Maria , che infatti racconta la sua storia. A me questa storia mi ha divertito molto, solo un poco il finale è stato triste poiché la famiglia ha dovuto lasciare la loro casa, il loro paese e partire più lontano possibile per non unirsi ai nazisti.
Questo purtroppo accade anche oggi in molti paesi in guerra dove intere popolazioni scappano dalla loro terra, dalle loro tradizioni per rifugiarsi in altri paesi cercando la pace.

ISABELLA LUPO 2° G