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CD FAVA all’avanguardia nella sperimentazione e ricerca digitale

Nell’Era digitale in cui viviamo e sempre più in crescente evoluzione risulta fondamentale per l’Istituzione scolastica favorire significativamente la diffusione di una cultura scientifica e tecnologica  che si ponga il fine di sviluppare negli alunni l’attitudine e le competenze necessarie  per  risolvere i problemi più o meno complessi che la società manifesta   in campo sociale, umano  e professionale Lo stesso MIUR  con l’introduzione del PNDD (piano nazionale scuola digitale – decreto27/10/15) ha favorito ed implementato nelle scuole  la messa in atto delle dinamiche tecnologiche e on line, con  predilezione della robotica educativa.  La robotica educativa    aiuta infatti a sviluppare nei ragazzi  il coding ( ossia la capacità di imparare a programmare,  con  risalto del personale pensiero creativo) conducendoli all’acquisizione di un pensiero computazionale  nella capacità di saper usare  logica e problem solving nella risoluzione dei problemi. Lo stesso Seymour Papert, matematico ed  ideatore della robotica educativa afferma infatti che:<< l’apprendimento è una costruzione piuttosto che una trasmissione di conoscenze ed è reso più efficiente quando è parte di un’ attività  come la costruzione di un prodotto significativo>>. In coerenza con quanto detto da diversi anni il Circolo Didattico Giuseppe Fava di Mascalucia , guidato dal Dirigente Scolastico Maria Gabriella Capodicasa , ha sempre più ampliato la propria offerta formativa favorendo la formazione di docenti e sollecitando la partecipazione  degli alunni ad attività scolastiche nel settore dalla robotica educativa , (fra i quali si ricordano i  progetti già posti in atto  di coding ffline e on line e robotica  quali digital education  action plan con partecipazione  all’europe code week  attraverso webinar interattivi  attuati in orario scolastico) nella considerazione che la scuola deve porsi quale obiettivo primario del suo percorso educativo la costruzione di competenze reali negli allievi alimentando attività tese  a favorire un apprendimento significativo, nell’ottica di una didattica inclusiva,  che deve porsi allo stesso tempo in affinità complementare con le esperienze che ciascun alunno possiede,   sostenendo soprattutto coloro che, trovandosi in situazioni di diversità  faticano ancor più a raggiungere i traguardi della loro evoluzione formativa .

Quest’anno determinazione,  consapevolezza, dedizione per le tematiche sopra descritte  hanno premiato le docenti di sostegno Agata Mazzaglia ed Emanuela  Ardiri rispettivamente di scuola primaria e dell’infanzia,  del Circolo Didattico Fava,  posizionatesi al settimo posto della graduatoria di merito nazionale per il progetto presentato alla selezione pubblica indetta da INDIRE  per selezionare docenti della scuola di base che utilizzano abitualmente metodologie di didattica attiva, docenti dunque idonei da incaricare per la partecipazione ad un’attività di co-ricerca sperimentazione in classe sulle tematiche del coding e della robotica unplugged in ottica al curriculo ed in base alla progettazione didattica proposta in fase di candidatura( progetto poncoding e robotica n codice progetto10.8.4.a2-fsepon-indire-2017)Innovativo e particolarmente interessante il progetto presentato dalle insegnanti sopra citate  che hanno tenuto  in particolar conto sia il fondamentale modello di didattica inclusiva, sia l’attuazione della programmazione progettuale  in verticalizzazione fra infanzia e primaria . Il modello didattico sperimentale creato e che  prevede appunto  l’attuazione  coding e robotica tra scuola dell’infanzia e scuola primaria   ha dato modo alle docenti Mazzaglia e Ardiri di poter partecipare  agli incontri  formativi tenutesi a Firenze nei giorni scorsi presso i locali della biblioteca di documentazione pedagogica del Ministero della Pubblica Istruzione  sotto la guida della Tutor nominata da INDIRE  per poter mettere a punto la sperimentazione.   La pianificazione  e l’esplicazione  del progetto, che prevede il contratto della  Scuola  Fava con il Ministero della P.I. e l’utilizzo in comodato d’uso di robottini CUBE. messi a disposizione dal Centro di sperimentazione Nazionale,( fondamentali per la riuscita  del piano di lavoro),   saranno anche seguiti e visionati in itinere dall’Università Bicocca di Milano e dal CNR di Genova.