Perché ė giusto partecipare ai Fridays for Future

Di J.Dileo e F.  Ricci.

Venerdi 27 settembre si è svolta la manifestazione Fridays for Future, lo sciopero  mondiale contro il surriscaldamento globale indetto dall’ attivista svedese Greta Thunberg. Moltissime le scuole genovesi che hanno preso parte al corteo,  anche grazie al fatto che lo stesso Ministro dell’Istruzione  aveva consigliato di giustificare gli studenti partecipanti.

Anche il Rettore dell’ Universita di Genova ha firmato, in occasione della manifestazione, una dichiarazione di emergenza climatica.

La manifestazione è partita dalla stazione Principe e si è conclusa presso Palazzo Tursi dove una rappresentanza dei partecipanti ha incontrato il Sindaco Bucci. Il corteo si è svolto in modo del tutto pacifico, molti i simpatici slogan che facevano riferimento al surriscaldamento globale: “C’ è più ghiaccio nei vostri spritz che sul monte bianco!” o ” Il clima è come la birra, caldo fa schifo!”.

In questi giorni forte è stata e continua ad esserlo la polemica che riguarda sia la figura di Greta che tutti noi giovani: fino a ieri eravamo giovani manipolati dal consumismo e dalle mode imposte dai mass media, sfaccendati che non si preoccupano di nulla….ora siamo diventati manipolati dai movimenti ambientalisti, dalle mode vegane, ugualmente sfaccendati che vogliono solo perdere un giorno di scuola, e siamo passati da annoiati a casinisti, per giunta non corenti perche parliamo di ambiente… ma usiamo i cellulari!

Sinceramente non si comprende perche la gente parli tanto e agisca poco: che importanza ha tutto questo se il fine ė quello di svegliare le coscienze e tenere alta l’ attenzione su un problema che riguarda tutti? Noi ragazzi forse non ci poniamo molte domande, ma ci muoviamo con entusiasmo, pieni di sogni e voglia di fare. Non criticateci e che ognuno partecipi come meglio crede al cambiamento, in base alle proprie capacità ! Il tempo delle parole ė finito!