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Al Bano vs Michael Jackson: la verità sul “plagio”. Intervista

Nel 1992 il cantautore salentino Al Bano Carrisi, autore della canzone “I cigni di Balaka” dell’album “Libertà”, denunciò per plagio il “Re del pop” Michael Jackson, la cui canzone era “Will you be there” nell’album “Dangerous”.

Ecco l’intervista ai due protagonisti!

Al Bano Carrisi    ( “I cigni di Balaka”)

Siamo qui con il grande Al Bano Carrisi. Chi è stato il primo ad accorgersi di una certa somiglianza tra il suo brano e quello del “Re del pop”?

Nel 1991, per la prima volta, mio figlio Yari ascoltò per caso la canzone di Jackson “Will you be there” e, ovviamente, notò una spiccata somiglianza con il brano che avevo inciso tempo prima insieme a Romina.

Qual è stata la sua reazione dopo questa scoperta?

Dopo che mio figlio mi ha avvisato, sono rimasto completamente spiazzato dalla notizia che il grande “Re del pop” che tutti conoscevano mi aveva “rubato” la canzone. Allora ho parlato con i miei avvocati per risolvere questa sgradevole questione.

 Cosa pensava di Michael Jackson dopo la sua accusa?

Premetto che l’ho sempre considerato un genio a tutti gli effetti. Credo, perciò, che la colpa sia di qualcuno dei suoi collaboratori che gli abbia passato la melodia. Non può essere di certo un caso che alcuni particolari nel testo e della melodia sino simili o praticamente identici… E poi vorrei specificare che non l’ho denunciato perché era Michael Jackson. Se si fosse trattato di un altro cantante lo avrei fatto comunque.

Jackson ha dovuto pagare una somma in denaro a seguito della denuncia ma alla fine lei, Al Bano, ha perso la causa. Come mai?

Non ho mai perso la causa. So che qualcuno ha rubato le note della mia canzone. Senza accusare nessuno.

Michael Jackson  (Will you be there)

Al Bano, il tuo maggior nemico in campo musicale è convinto del torto che gli è stato fatto…. Ma è la verità?

Non ho mai rubato nulla ad Al Bano. Credo nelle mie capacità e, di certo, se dovessi trovare un testo e una melodia di successo non la ruberei.

Quali sono state le conseguenze della denuncia?

A seguito della denuncia il mio album “Dangerous” è stato sequestrato in tutta Italia con grandi danni economici per me. Purtroppo tutto per un’accusa non vera…  Inoltre ho dovuto pagare quattro miliardi di lire di multa. Comunque poi la situazione è migliorata e ho vinto la causa.

E adesso le chiedo, ma lei ha avuto modo, prima del processo ufficiale di conoscere Al Bano di persona?

Io e Al Bano avevamo in comune la stessa casa discografica ma non ci eravamo mai conosciuti a fondo oltre al contatto visivo. L’ho sempre considerato una brava persona… Ma eravamo rivali e questa rivalità si è accentuata con la denuncia.

Il plagio non è stato considerato valido perché avete entrambi preso ispirazione da alcuni pezzi indiani non coperti da copyright. E’la verità?

Al Bano Carrisi:- Non ho mai preso ispirazione da quei pezzi. Chiunque lo dica non ha prove per dimostrarlo.

Michael Jackson:- Sì, è la verità. In particolare, per la mia canzone “Will you be there” la canzone degli Ink Spots , “Bless you for being an angel” è stata la chiave della mia ispirazione.

Virginia Pappalardo, Cecilia Turrisi, Alessia Longo, III C