Gandolfi Asia, 2°A –
In seguito alla lezione con la giornalista Pani Alice, ci è stato assegnato il compito di intervistare un nostro coetaneo sull’argomento “Salute e benessere mentale”. Io, in seguito alle istruzioni che ci sono state date, ho deciso di intervistare una mia amica, Nicol di 16 anni che è stata molto disponibile a rispondere ad alcune domande.
Ciao, innanzitutto, sei d’accordo all’essere registrata e a rispondere ad alcune domande?
Nicol: Sì, certo.
Asia: sei d’accordo a mettere il tuo nome o vuoi rimanere in forma anonima?
Nicol: no no puoi dire chi sono non ho problemi a dire ciò che penso.
Asia: intanto, come stai?
Nicol: molto bene, grazie per l’interessamento.
Asia: secondo te se ti dico “salute e benessere mentale”, cosa ti viene in mente?
Nicol: secondo me, la salute e il benessere mentale, vuol dire essere lucidi avendo la consapevolezza di ciò che si sta facendo e capire ciò che si vuole senza essere condizionati da altre persone.
Asia: dopo aver detto questo, come definiresti la tua “salute e benessere mentale”?
Nicol: Io, personalmente, sono molto fortunata perché riesco ad essere sempre lucida e capisco quello che voglio in tutte le situazioni; anche se a volte il mio carattere cerca di prevaricare ma sto cercando di correggerlo.
Asia: nella tua vita quotidiana, che ruolo hanno i social network, internet, i cellulari e le chat?
Nicol: se devo essere onesta non sarò la solita a dire tutto ciò che magari un adulto vuol sentirsi dire; io senza il mio cellulare, per troppo tempo, non so starci è diventato parte integrante della mia quotidianità, lo so che non andrebbe bene ma penso che nella società in cui ci ritroviamo i social network, internet, i cellulari e/o le chat siano diventate quasi indispensabili.
Asia: quindi, quali pensi che siano le difficoltà che potrebbe incontrare un giovane nella vita sociale e quotidiana di tutti i giorni?
Nicol: a mio parere le difficoltà che ogni adolescente affronta tutti i giorni sono veramente tante. Molte per gli adulti possono sembrare banali e magari lo sono anche, però, per noi ora sembrano situazioni “irrisolvibili” a partire dalla mattina nell’ambiente scolastico ai rapporti con i genitori alle storie d’amore allo sport.
Asia: grazie mille per aver risposto alle mie domande.
Nicol: prego, è stato un piacere.
Così si conclude l’intervista, in conclusione, penso che “Salute e benessere mentale” sia un argomento che bisognerebbe trattare, oltre che nelle scuole, anche nella quotidianità perché è molto importante e ognuno di noi può avere pensieri e/o idee differenti e potrebbe essere molto interessante poter discuterne e confrontarsi. Da questa intervista, tra me e Nicol, sono sorte molte riflessioni e dibattiti per pensieri diversi che avevamo ed è stato molto educativo, anche, dal punto di vista personale che da quello didattico.