Stop ai bulli

PROGETTO GIORNALISMO

I.C.S. “ERCOLE PATTI”

 

BULLISMO,CYBERBULLISMO E RAZZISMO

In questo periodo si parla molto del comportamento dei ragazzi di oggi: si inizia dalla semplice maleducazione che viene lamentata dai maggiorenni, come riporta la stessa testimonianza della lettera pubblicata nel quotidiano “La Repubblica” di Andrea Amaduzzi che rappresentava la mancanza di rispetto per la gente e per le norme sociali di comportamento, fino a momenti di violenza e bullismo che possono diventare reati a tutti gli effetti.

IL BULLISMO

Il bullismo è un atto di violenza di tipo sociale che può avvenire fisicamente o psicologicamente e viene ripetuto nel tempo.

Questi fatti avvengono soprattutto a scuola, dagli 8 ai 17/18 anni.

I bulli si sentono molto forti e prendono di mira quelli che sembrano più deboli.

Ma perché i bulli fanno così? Possono avere dei problemi in famiglia oppure essendo tristi o depressi si sfogano con gli altri.

Il bullo, per infastidire gli altri, sta con ragazzi che insultano la vittima e fanno da “pubblico” ridendo e deridendo.

Per mettere fine a questi atti di bullismo aiutiamo sempre chi ne ha bisogno denunciando l’accaduto e diciamo STOP AL BULLISMO !

GLI EFFETTI DEL BULLISMO SONO :

  • L’abbassamento dell’ autostima della vittima
  • La vittima è intimorita nell’andare nei posti dove può incontrare il bullo, come la scuola.
  • Per la tanta angoscia, la vittima potrebbe commettere atti di autolesionismo, ma in casi peggiori anche il suicidio
  • La vittima può arrivare ad uno stato di depressione.

IL CYBERBULLISMO

Una forma molto simile al bullismo è il cyberbullismo,intendiamo dire gli atti di violenza sui social e nei giochi online.

Un esempio di cyber bullismo può essere un insulto su INSTAGRAM o un bravo giocatore di video-giochi che prende in giro un altro giocatore, che non è molto bravo e lo insulta.

Dolcemascolo  Carola, Grasso Francesco,Spampinato  Giada, Rapisarda  Annalisa, Parisi Antonio. 1^D