Anche l’I.C. Matteo Ricci di Roma fa notizia!

Carissimi lettori,

da oggi anche noi dell’Istituto Matteo Ricci di Roma abbiamo il nostro spazio virtuale per poterci raccontare, descrivere e per informare della nostra realtà scolastica. Ma perché scegliere un giornale on-line all’interno di un percorso didattico? Perché rappresenta, a nostro avviso, un significativo momento di aggregazione di competenze. I nostri alunni possono infatti sperimentare con sempre maggior consapevolezza le tecniche della mediazione sociale, aumentando la loro capacità di socializzare, cooperare e assumersi delle responsabilità oltre che attivare processi di comprensione e riflessione critica attraverso il confronto tra adulti e adolescenti. Il giornale diventa così uno strumento per rompere l’isolamento, per comunicare notizie, per approfondire problemi, per creare comunità sfruttando le nuove tecnologie. È doveroso ringraziare fin da subito per questa opportunità il nostro Dirigente Scolastico il Prof. Francesco Rossi, che ha creduto in questo progetto, e l’agenzia Diregiovani.it che ci ha dato questa possibilità. Naturalmente un grazie a tutta la squadra dei colleghi che hanno prontamente accolto con entusiasmo e partecipazione questa nuova proposta.

Ma vogliamo a questo punto presentarci: siamo un Istituto Comprensivo nel quartiere Decima un complesso residenziale di Roma così chiamato perché conduceva storicamente alla tenuta omonima dove si trovava il castello di Decima posto al decimo miglio della via Laurentina. L’intero quartiere fu costruito nel 1960 in occasione delle olimpiadi di Roma.

Ma anche il nome della nostra scuola necessita di una breve presentazione. Matteo Ricci, gesuita e proclamato servo di Dio il 19 aprile del 1984, è riconosciuto come uno dei più grandi missionari della Cina. Nacque da una famiglia nobile di Macerata in un contesto storico e culturale in cui vissero persone capaci di coniugare fede e umanesimo. Attratto dagli ideali e dalle attività dei Gesuiti, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1571. Si dedicò poi a studi scientifici ed in particolare ad astronomia, matematica, geografia e cosmologia sotto la guida di diversi maestri. La sua azione missionaria nel territorio cinese negli anni che vanno dal 1582 fino alla sua morte, avvenuta nel 1610, ha segnato la ripresa del cattolicesimo cinese. Il vero potere della sua evangelizzazione è stato il suo essere cinese insieme ai cinesi adottando uno scambio a tutti i livelli, con la realtà sociale, culturale e religiosa di quel paese.

E proprio lo stare insieme nel rispetto reciproco, è una delle caratteristiche del nostro Istituto Comprensivo, dove l’inclusione delle differenze e la capacità di sviluppare processi inclusivi di apprendimento, sono diventati uno degli obiettivi formativi fondamentali finalizzati ad offrire risposte adeguate ed efficaci a tutti e a ciascuno. I processi di cambiamento che investono la scuola oggi non richiedono soltanto l’elaborazione di nuovi modelli organizzativi e didattici, ma esigono un impegno progettuale nella ricerca di risposte efficaci alle sfide educative poste dalla società complessa, pluralista e interculturale. Siamo infatti convinti che un clima accogliente, collaborativo, dialogico tra alunni, insegnanti, genitori, sia alla base della costruzione di un valido contesto relazionale che aiuta l’alunno a rafforzare la motivazione e strutturare positivamente il personale progetto di vita. L’apertura all’altro non annulla affatto l’identità, ma rende disponibili ad accogliere quei valori universali che, anche nella diversità, costituiscono il tessuto relazionale della comunità umana. Siamo pertanto lieti di portare così a tutti voi un pezzettino per volta, la nostra realtà scolastica insieme alla nostra visione di fare scuola. Seguiteci e a presto. La Redazione!

Alcune foto durante l’incontro organizzativo del giornalino on-line con il giornalista Marco Marchese.