Halloween di Fabrizia Ponsiglione

HALLOWEEN
Halloween è una festa molto paurosa e ogni bambino quella sera aveva tanta paura, propio come Michele. Michele aveva 9 anni e tutte le notti di Halloween dormiva sotto le coperte per paura che qualche fantasma lo potesse vedere. Quell’anno Michele si travestì da lupo mannaro e andò a fare dolcetto o scherzetto in tutte le case della sua città, e in una casa aprì una signora che gli raccontó una leggenda: tutti gli Halloween se ti travesti e hai più di nove anni a mezza notte diventerai il personaggio di cui ti sei travestito. Quella sera Michele non riusciva a levare quel pensiero dalla mente. Appena si mise nel letto sentì ululare, ridere in modo spaventoso e ombre dappertutto. Accese la lampadina accanto al suo letto, andava a intermittenza ed era quasi spenta. Scoccó la mezzanotte e Michele si cominciò a guardare intorno poi sulle braccia, sulle gambe e poi di nuovo la stanza buia. La luce si spense definitivamente. Dopo pochi minuti ricontrollò le gambe, c’era più peluria. Poi guardò le braccia, ancora peggio, gli erano cresciuti il triplo dei peli su tutto il corpo. Michele cominció a urlare ma nessuno lo sentiva. Non parlava, ululava. Si era trasformato ufficialmente in un lupo. Pensó a lungo su come ritornare normale. Si ricordò che l’anno prima sua zia gli aveva regalato un libro di incantesimi. Cercó alle lettera L, lupo, trovó ciò che gli serviva: due zampe di gallina, vomito di rana, coda s di topo morto, saliva di lupo e succo alla mela. Si mise in cucina e preparò la pozione, la mise in una tazza e la bevve. Tornò in camera. Piano piano i peli diminuirono, ma lui stanco si addormentò. La mattina seguente si alzò e vide sul letto tutti i peli che aveva perso. Quello della signora non era uno scherzo ma la verità. Michele per tutti gli Halloween non si travestì tale la paura che aveva provato.
Fabrizia Ponsiglione 2A