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“STECCHINO , STECCHINO SEI SOLO UNO STECCHINO USATO”. Intervista a Noemi sul bullismo

BULLISMO E CYBERBULLISMO.

Noemi parla ad atri ragazzi della sua età per sconfiggere il fenomeno del bullismo.

“STECCHINO , STECCHINO SEI SOLO UNO STECCHINO USATO”.

Ci sono bambini che dell’ infanzia ricordano  le filastrocche e altri come Noemi che ricordano gli insulti.

Noemi ha 12 anni. Noemi ex vittima , è diventata oggi testimonial della grande campagna contro il bullismo e cyberbullismo.

Oggi intervisteremo  Noemi

Quando è iniziata questa cattiva esperienza?

È iniziata il 26 luglio 2015 mentre ci stavamo cambiando per fare lezione di danza.

 E le maestre di danza?

Non ho detto nulla  perché tutto succedeva in camerino e anche perché mi vergognavo.

Ma tu eri la più brava?

Si, per questo mi prendevano in giro e anche perché ero abbastanza magra e avevo i capelli molto scuri e mi chiamavano stecchino usato.

Ti sei mai chiesta perché fossi diventata un bersaglio?

Sì, me lo sono chiesta tantissime volte, ma non ho mai avuto una risposta .

Riguardo i social?

Inizialmente mi mandavano qualche insulto su whatsapp, però lo ignoravo sempre. Poi un giorno mi hanno fotografata, a mia insaputa, e hanno montato  parti del mia foto con altre ridicole e denigranti e le hanno messe  in rete

Avevi delle amiche?

Sì, anche se alcune lo erano solo in apparenza, perché quando succedeva qualcosa si schieravano con i bulli, forse per paura. Così a poco a poco non riuscivo a fidarmi di nessuno e lentamente sono rimasta sola. Una sola mi difendeva ovvero, la mia migliore amica.

Hai mai pensato di reagire?

All’inizio come ho detto, no! Perché avevo paura delle conseguenze se reagivo a qualche insulto perché le persone che mi insultavano erano sempre più grandi di me. Un giorno però a scuola hanno organizzato  un incontro con la polizia postale ed è stato quella l’occasione, in cui ho capito che potevo reagire e farmi aiutare da qualcuno. L’ho detto  a mia madre e insieme abbiamo scritto alla Polizia Postale. Sono stata contattata e sono stata aiutata. Quando sono riuscita a liberarmi dai miei persecutori mi hanno chiesto di testimoniare la mia esperienza per aiutare altri ragazzi.

Quei bulli ti hanno mai chiesto scusa?

No, mai. E nemmeno i loro genitori.

 

Alessandra Tabuso,

Giorgia Benfatto,

Noemi Pappalardo,

Giorgia Gangemi.

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