Anche il Mazzotti presente al We Free Days, l’evento annuale a San Patrignano

Come sarebbe vivere tra campagne coltivate, vigneti e colline dalle quali si scorge il mare? Un vero paradiso terrestre, no? Un posto del genere esiste a Rimini, si chiama San Patrignano e viene considerato un paradiso da chi, grazie al suo aiuto, è riuscito a sopravvivere.
San Patrignano è infatti una comunità di recupero per tossicodipendenti che si impegna ad aiutare quelle persone che da sole non sono riusciti a vincere le droghe.
Nelle giornate dell’8 e 9 ottobre si è tenuto qui l’evento We Free che ha visto protagonisti i ragazzi della comunità che hanno accolto studenti di scuole di tutta Italia tra i quali noi dell’ITT Mazzotti di Treviso. Gli ospiti di San Patrignano hanno raccontato le loro storie a moltissimi giovani studenti e non, un modo di fare prevenzione diverso e forse più efficace di quello che viene proposto tradizionalmente nelle scuole. Poniamo infatti il caso in cui un insegnante in classe parli ad un quindicenne di quanto la droga
faccia male: il ragazzo solitamente non lo ascolta. Per avere la sua attenzione è necessario farlo sentire coinvolto, e chi meglio di un coetaneo può farlo?
La bellezza di We Free sta anche nel fatto che si tratta di un progetto giovane proposto da giovani che hanno trovato un modo efficace per comunicare con i ragazzi catturando la loro attenzione tramite attività di workshop, incontri e dibattiti. San Patrignano è un luogo unico in cui si entra con certe convinzioni riguardo alle droghe, alle dipendenze e spesso, magari anche senza volerlo, con dei pregiudizi verso chi è caduto in questi tipi di problemi, ma una volta lì l’empatia e le sensazioni che si provano toccano le persone e aiutano a comprendere che quello della droga è un problema molto più ampio di quello che magari si possa credere
e che ognuno può fare qualcosa per aiutare.
We free significa infatti “noi liberi”, liberi dalla morsa della droga che spezza legami, crea situazioni di malessere in famiglia, tra amici e nella società in generale. Ciò che spesso sconvolge chi scopre e visita la comunità per la prima volta è l’età di chi ci vive: la maggior parte delle persone sono giovanissime e questo fa capire che la droga e le dipendenze sono un problema sempre maggiore che deve essere seguito. Nessuno nasce tossicodipendente, ma i motivi per cui lo si diventa sono tantissimi. San Patrignano è un ambiente positivo dove un ragazzo che ha scelto la droga come soluzione ai problemi ha la possibilità di ricreare una propria identità senza sentirsi giudicato. È questo uno dei grandi problemi dei tossicodipendenti: sono persone spesso disperate che non hanno trovato quel calore umano di cui tutti abbiamo bisogno per sopravvivere in questa società, per sentirci accettati.
L’esperienza ci ha fatto riflettere e capire che tutti noi possiamo essere fragili, che la famiglia deve essere un punto di riferimento in questo senso e che tutti hanno il diritto di stare bene e avere una seconda possibilità.

Beatrice Gasparini ITT Mazzotti