di Ilaria Apicella
Cosa devo indossare? Quanti chili devo perdere? Devo tagliare la barba? Devo lasciar crescere i baffetti? Ogni giorno migliaia di giovani si pongono almeno una di queste domande che sono dettate dal disagio che posa, da ormai un po’ di tempo, su queste nuove generazioni. Idee di perfezione idilliaca vengono poste tutti i giorni sotto gli occhi di questi ragazzi che ormai quasi rinunciano ad accettare il loro modo di essere. Gli stessi social, la stessa televisione, le stesse
riviste, sono le fonti di molti dei disagi dei nostri ragazzi.
L’adolescenza è da sempre un periodo complicato da superare, pieno di dubbi ed incertezze e la tecnologia non è certamente d’aiuto. Pance piatte, fisici scolpiti, pelli senza alcuna minima imperfezione vengono presi come obiettivi, come modelli da raggiungere e in realtà la perfezione non esiste. Le smagliature, la cellulite, l’acne, i peli sono caratteristiche che ognuno ha, chi di più chi di meno, ed oggi si pensa che non si possa essere accettati solo perchè non si è “perfetti”. Questo è ciò che la tecnologia fa arrivare alle giovani menti attraverso video ed immagini inviati su tutti gli schermi, dai più grandi ai piu piccoli. Ormai gli adolescenti si focalizzano a lavorare sull’apparire che sull’essere. Viene annullata cosi la personalità e l’originalità tra questi che saranno poi gli adulti del futuro.
