• Home
  • Blog
  • Articoli
  • I vigili del fuoco italiani in Albania, tra polvere e detriti

I vigili del fuoco italiani in Albania, tra polvere e detriti

di Francesco Gentile

I Vigili del Fuoco italiani sono partiti alla volta dell’Albania a seguito di un sisma magnitudo
6.5. Il 26 Novembre, alle ore 3.54, nella zona settentrionale del paese c’è stato un terremoto tra i
più forti nella storia dell’Albania degli ultimi 40 anni che ha causato ingenti danni: 49 vittime, oltre 750 feriti e più di 5200 senza più abitazione.

I 174 vigili del fuoco italiani, con 60 mezzi, hanno coordinato le operazioni di soccorso con 14
squadre provenienti dall’Europa. Sono stati proprio i vigili del fuoco italiani a dover estrarre dalle macerie la mamma con i suoi tre bambini, due gemelline di un anno e mezzo e un bimbo di 7 anni, morti nel crollo della loro casa di Durazzo.

Le parole del vigile Sandro Favilla che ha diretto l’operazione sono: «Siamo addestrati per
agire a sangue freddo in tutte le situazioni. Mentre cercavamo di individuare come era stata
costruita la casa, facevamo i carotaggi e le ispezioni con le telecamere, scavavamo, la speranza
di trovarli vivi l’abbiamo sempre avuta. Poi ci siamo dovuti rassegnare alla realtà. Prima
abbiamo trovato una ragazza di poco più di venti anni in corridoio, poi i tre bambini con la
mamma. Siamo tutti padri e a livello emotivo sono situazioni che toccano e che non si possono
dimenticare. I rumori, i suoni, gli odori, restano dentro di noi”.