L’ombra del sublime

Oh lieta Fanny,

incantevole creatura
quando il sole tramonta tu nasci:
odi i suoni della selva
e ti alligni, furtiva, in essi.

Di sillogismi provocatori e danze singolari e insolite
inebri tutte quante le creature.

Nella notte nera sei parvenza palpabile,
alle prime luci del giorno divieni vana metafisica,
sogno evanescente, utopia della ragione.

E tutti i mortali non hanno più lena

e declinano intorpiditi tra le braccia della notte!

Cristina Licitra V A Liceo Classico – Istituto “G. Carducci” – Comiso (RG)