Ragazzi in pericolo sulle strade

Secondo l’agenzia di stampa Dire, in Italia, in media ogni 15 giorni muore un bambino a causa di incidenti stradali. I bambini, sono i più vulnerabili in quanto si distraggono facilmente: secondo alcune ricerche stimano le distanze e la velocità in maniera diversa dagli adulti. Inoltre il loro campo visivo è spesso ridotto. Secondo la Repubblica nel 2018 sono aumentate del 25,4% le vittime fra i ragazzi tra i 15 e i 19 anni e sono diminuite del 20,9% le morti tra i bambini di fascia di età compresa fra i 0 e i 14 anni. La maggior parte degli incidenti è causata dall’uso di dispositivi smartphone e dall’uso di
stupefacenti.

La provincia di Torino da vari anni promuove un progetto di formazione per gli studenti, introducendo corsi di EDUCAZIONE STRADALE nelle scuole medie e superiori, allo scopo di ridurre i livelli di incidentalità.
L’attività formativa si sviluppa in un modulo di 8 ore che riguardano aspetti psicologici della sicurezza stradale, con l’obiettivo di affiancare i giovani nell’acquisizione di consapevolezza, senza fare uso di stupefacenti e conoscenza dei principi e delle regole fondamentali del codice della strada. Il Campidoglio ha iniziato ad attivare progetti che coinvolgono anche le scuole elementari.