UN PASSO VERSO LA SENSIBILIZZAZIONE ALLA DISABILITÀ

Nel mese di Novembre alcune classi dell’istituto Mazzotti di Treviso hanno partecipato
all’incontro di sensibilizzazione alla disabilità promosso dalla “Fondazione Zanetti Onlus”,
un’organizzazione nata nel 2007 che aiuta e sostiene i minori che vivono in situazioni
disagiate.
L’incontro si è tenuto nella villa della fondazione dove il Presidente Mauro Pizzigati ci ha
accolti illustrandoci i temi che avremmo trattato e presentandoci Salvatore Cimmino -un
atleta diversamente abile che ha compiuto il giro d’Italia, poi d’Europa e infine del mondo
a nuoto- e Claudio Arrigoni, un giornalista della Gazzetta dello sport, del Corriere della
sera e della Rai che ha condotto la giornata e che ci ha parlato di alcuni ragazzi che sono
riusciti a cimentarsi nello sport nonostante le loro indisposizioni fisiche, facendoci vedere
alcuni video molto toccanti che mostravano come queste persone siano riuscite a
raggiungere i propri sogni senza abbattersi.
Una storia che è rimasta particolarmente impressa è quella di Cody McCasland un
bambino con delle protesi alle gambe con le quali è riuscito comunque a partecipare alle
gare di triathlon per bambini, nuotare per 3,8 km nell’oceano e correre per 180 km in
bicicletta. Tuttora Cody sogna le paraolimpiadi di Rio de Janeiro.

L’atleta paralimpico Salvatore Cimmino ha quindi presentato la sua storia con un video che narrava alcune delle tappe del suo viaggio a nuoto per il mondo che è durato 13 anni. Nel suo lungo percorso è stato accolto calorosamente da persone di diversa etnia quando raggiungeva le loro città e come ricompensa gli hanno regalato 140 letti che Salvatore ha deciso di dare in beneficenza; emozionante anche la visione del momento di felicità del nuotatore nell’essere riuscito nella sua impresa.
In un secondo momento Salvatore ha descritto brevemente i suoi obbiettivi arrivando così
al momento delle domande. ha deciso di andare personalmente dalle persone che volevano
porgli delle questioni perché voleva interagire direttamente con loro.
Molti dei presenti gli hanno posto delle domande personali come ad esempio la causa della
sua disabilità, se fosse nato così oppure se gli fosse accaduto qualcosa che gli ha portato
questa disabilità. Lui ha risposto che a 14 anni ha avuto una malattia che lo ha portato in
coma per alcuni mesi, che si è salvato per miracolo ma che ha dovuto subire l’amputazione della gamba destra.
Come ultima attività ci hanno fatto cantare una canzone nella lingua dei segni ed è stata
un’attività che ha coinvolto molto il pubblico facendolo anche divertire.
Questo incontro ha giovato molto alle nostre vite facendocele apprezzare di più e
facendoci capire di dover andar oltre le difficoltà per raggiungere i nostri obbiettivi.

D.C.
ITT Mazzotti Treviso