Dentro al Friday for Future

di Gaia Castellini, 1B

Il nostro pianeta sta vivendo una situazione davvero difficile a livello climatico, soprattutto a causa di alcune attività dell’uomo.  Per questo molti studenti partecipano al Fridays for Future, cioè un movimento internazionale di protesta per il clima. Tutto è partito nell’agosto 2018 quando la ragazza svedese Greta Thunberg ha organizzato un’azione di protesta fuori dal Riksdag (Parlamento nazionale del Regno di Svezia) con un cartello che citava la frase “sciopero scolastico per il clima”.

Ecco il racconto di una studentessa genovese liceale di 14 anni, la quale ha partecipato ad una di queste manifestazioni che da marzo 2019 sono diventate mondiali.

 Cosa pensi della situazione che sta vivendo il nostro pianeta?

Penso che la situazione del nostro pianeta sia molto critica e la colpa è prevalentemente dell’uomo. Un grave problema che il mondo sta affrontando riguarda la temperatura. Una dimostrazione, anche se banale, è il fatto che due settimane fa andavamo in giro con i giacconi e le sciarpe, due giorni fa andavamo in felpa e adesso di nuovo con i giacconi.”

 Perché sei andata alla manifestazione del 27 settembre?

“Ho partecipato perché penso sia giusto protestare per cercare di salvare il nostro pianeta dato che è il luogo in cui abitiamo.  Inoltre spero che queste manifestazioni siano un modo per far capire a chi ha in mano il potere che è giunto il momento di fare qualcosa per il nostro pianeta, quindi più siamo, meglio è!” 

 Puoi raccontarci come si è svolta?

“E’ partito tutto da piazza Principe fino ad arrivare al Palazzo Ducale e durante il tragitto le persone si univano alla protesta. Una volta arrivati a destinazione abbiamo mostrato i cartelloni con frasi in difesa del pianeta o motivazionali per condurre uno stile di vita più ecosostenibile. Successivamente abbiamo ascoltato un discorso di una signora che parlava dei pericoli che sta affrontando il mondo.”

Pensi che questa manifestazione sia servita a qualcosa?

“Se devo essere sincera penso di no. Non mi pare che siano cambiate molte cose dal 27 settembre ad oggi e tutto ciò mi rattrista molto, ma è un buon motivo per partecipare ancora più numerosi alle prossime manifestazioni sperando in qualche cambiamento.”

 Cosa pensi di Greta Thunberg?

“Penso che sia una ragazza molto saggia e la ammiro tanto per il fatto di essere riuscita a smuovere gran parte della popolazione e per il fatto di star cercando si sensibilizzare le persone riguardo alla situazione del nostro pianeta. Quello che mi dispiace è che spesso sento derisione o maldicenze quando si parla di lei. Sinceramente io non ne vedo proprio il motivo dato che è una delle poche, se non l’unica, che si sta dando da fare per cercare di salvare il nostro pianeta.”

In futuro parteciperai ad altre manifestazioni?

“Certo! Se posso dare il mio contributo per provare ad aiutare il pianeta non vedo perché non dovrei:”

 Oltre a partecipare alle manifestazioni, nella tua vita quotidiana cosa fai per salvaguardare il pianeta?

“Nel mio piccolo cerco di aiutare il più possibile. Ad esempio da quest’anno ho sostituito le bottigliette di plastica con una borraccia; in questo modo utilizzo meno plastica e l’acqua rimane più fresca. Poiché la quantità d’acqua a disposizione sulla terra è limitata cerco di non sprecarla, ad esempio mentre mi lavo i denti chiudo il rubinetto e lo riapro solo per sciacquare la bocca e lo spazzolino. Inoltre io sono un’amante del mare quindi quando sono in spiaggia e vedo un sacchetto o una bottiglia di plastica nel mare li prendo e vado a buttarli nel cestino. Con questo voglio dire che anche un piccolo gesto fa la differenza.”