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Il “Friday for Future” secondo gli adolescenti italiani

di  Angelica Marcenaro 1B

È trascorso ormai quasi un anno dalla prima apparizione sui media di Greta Thunberg che ha sollevato l’interesse della popolazione mondiale riguardo al tema del clima, problema che giorno dopo giorno peggiora. In nome della salvaguardia del pianeta sono state organizzate numerose manifestazioni alle quali c’è stata una partecipazione trasversale, che ha visto uniti nella protesta giovani ed anziani, militanti e simpatizzanti di partiti opposti. Ecco che cosa racconta studentessa di 14 anni intervistata durante la manifestazione svoltasi a Genova il 27 settembre scorso.

Prima che emergesse la figura di Greta Thunberg la tua preoccupazione riguardo al cambiamento climatico era differente?

All’inizio non avevo la mia opinione specifica su questo problema e francamente nel primo periodo dell’apparizione di Greta Thunberg non davo particolare peso alla questione affrontata con più leggerezza negli anni precedenti. Col passare delle settimane questo argomento è stato esaminato più nello specifico e ho riflettuto a lungo sulla gravità di questo tema.

Cosa ti ha spinto a manifestare?

Mi vergogno un po’ a dire che la prospettiva di saltare un giorno di scuola è stato il motivo principale che inizialmente mi aveva spinto a prendere parte alla manifestazione. La sera prima dell’evento avevo pensato che non aveva senso saltare la scuola per niente, quindi la mia idea si era tramutata nell’astensione dalla manifestazione. A quel punto sono però intervenute alcune mie coetanee che in maniera molto semplice mi hanno invogliata a partecipare sottolineando che era necessario che ogni persona sensibile a questo problema manifestasse la propria idea.

Fra la moltitudine di partecipanti, quanti pensi che si siano presentati solo per saltare la scuola?

Almeno un quarto dei ragazzi e lo trovo un atteggiamento comprensibile ma non condivisibile. D’altra parte, penso anche che la semplice presenza abbia potuto iniziare in loro un processo di consapevolezza verso questi problemi.

Quale pensi sia il contributo che ogni persona deve dare per gestire questo problema?

Secondo me anche i piccoli gesti contribuiscono alla salvezza del nostro pianeta; chiudere l’acqua del rubinetto mentre ci si spazzola i denti, spegnere la luce mentre si esce da una stanza, non buttare le gomme da masticare per terra, praticare la raccolta differenziata… Anche se apparentemente banali, sono queste le azioni che possono aiutare a rendere il nostro pianeta un posto migliore.