Sarà difficile tornare indietro

di Giulia Corona 1 B

Con il termine cambiamenti climatici si indicano le variazioni del clima sulla Terra di uno o più parametri ambientali e climatici nei loro valori medi: temperature, precipitazioni, nuvolosità, temperature degli oceani, distribuzione e sviluppo di piante e animali. Quello che causa il riscaldamento globale sono le attività umane che rilasciano gas serra, come anidride carbonica e metano, le quali hanno amplificato l’effetto serra,  che è di per sé un fenomeno naturale. La temperatura media è salita di 0,6°C rispetto al XX secolo, il livello del mare è aumentato dai 10 ai 20 centimetri dall’inizio del ventesimo secolo e abbiamo perso il 10% della copertura di neve e ghiaccio. A causa dell’aumento delle temperature, uragani e tempeste potrebbero diventare più violenti, alluvioni e siccità sempre più frequenti.

I due intervistati, nati entrambi alla fine degli anni ’30, vivono nella periferia di Genova. Genova ha un clima mediterraneo, sulla costa con temperature più miti. Si verificano alcune grandinate durante l’anno e poco spesso alcune nevicate. Circa la piovosità, ricade nella media dei climi mediterranei. Negli ultimi anni, si sono registrati però improvvisi episodi temporaleschi di forte entità. La città di Genova è una delle più colpite dagli effetti del riscaldamento globale: si piazza all’ottavo posto (EDJNet) nella graduatoria delle grandi città europee che hanno fatto segnare temperature mediamente più alte dal 2000 a oggi, in crescita di 1,2 gradi.

E’ molto frequente la frase “non esistono più le mezze stagioni”, voi cosa ne pensate? Avete riscontrato questo fenomeno?

Eh sì, una volta le stagioni erano ben definite, oggi invece c’è confusione, perché capita spesso che d’estate non sia abbastanza caldo …- inizia l’intervistato

– Oppure troppo caldo! – aggiunge la signora.

– … e comunque che in generale le stagioni non siano più distinte tra loro. In campagna le stagioni servivano per sapere quando seminare e quando raccogliere, adesso invece non ci si può più fidare.

Genova è famosa per le sue intense alluvioni, avete visto un aumento di questi fenomeni atmosferici negli ultimi anni?

La prima alluvione che ho vissuto era quella del ’70, prima non ne avevo mai visto. – l’intervistata racconta poi di come da casa sua, che si trovava allora a San Sebastiano, vedesse le macchine che venivano trascinate dall’acqua. Parla anche della seconda alluvione che ha vissuto, quella del novembre 2011: – Bombe d’acqua come quell’anno non ce n’erano mai state!

– Inoltre Genova è una città in collina, eppure hanno continuato ad edificare, riducendo gli sfoghi naturali per l’acqua piovana e questo può creare dei corsi d’acqua pericolosi.

Avete assistito a intense nevicate a Genova? Avete visto un cambiamento da questo punto di vista, nell’ultimo decennio?

Ora non nevica più! O comunque pochissimo. Prima nevicava tutti gli anni, o prima o dopo Natale. – dice la signora.

Credete che il riscaldamento globale causi questi fenomeni atmosferici? A cosa pensate sia dovuto?

Sì, soprattutto all’inquinamento atmosferico. – sostengono entrambi.

Che cosa ne pensate dei giovani attivisti per l’ambiente?

Entrambi entusiasti rispondono dicendo che sono felici per il fatto che molti giovani lottino per quello che è giusto e che pensino al bene di tutti.

L’intervistata aggiunge che, anche nei gesti più semplici e quotidiani, come ad esempio andare a fare la spesa, è difficile essere ecologici, scegliere gli alimenti che sembrano avere il minore impatto ambientale.

Conclude dicendo che sarà difficile tornare indietro.

Ed è vero, è difficile tornare indietro, forse è impossibile. Possiamo solo andare avanti, ma dobbiamo farlo con una nuova consapevolezza e la voglia di cambiare.