L’ODIO PUO’ ESSERE SCONFITTO PACIFICAMENTE

Lo scrittore e formatore esperto di gaming Beniamino Sidoti ha presentato il suo libro Strategie per contrastare l’odio nell’aula magna dell’istituto Mazzotti.

 

Il libro contiene numerosi (più di centp) suggerimenti di metodi con cui affrontare situazioni in cui emergono dimostrazioni di odio da parte di uno o più individui sui social o nella vita quotidiana. Tutti sono stati ideati personalmente da Beniamino tranne uno che, come da lui affermato, fa riferimento a una citazione di Italo Calvino.

L’incontro è iniziato con la lettura, da parte di una professoressa del nostro istituto, di alcune storie che dimostravano come negli ultimi tempi le persone percepiscano anche nei gesti altruisti e generosi aspetti negativi di malevolenza.
L’autore ha quindi raccontato come è nata l’idea delle strategie per contrastare l’odio. Nel 2018 Beniamino leggeva su Facebook molti commenti negativi che attaccavano le persone per i più disparati motivi ed elaborò dei metodi per contrastare questi attacchi in modo che il destinatario non ne rimanesse ferito o rispondesse con altra ostilità, perché, come detto da lui, l’odio alimenta altro odio, creando un circolo infinito. Cominciò così a elaborare nella sua pagina Facebook una serie di idee su come lui avrebbe reagito a questi attacchi, per esempio leggendoli con la voce di Brontolo dei Sette Nani e immaginando l’insulto come una lamentela di una persona a cui non va mai bene niente, sempre pronta a giudicare gli altri, depotenziando insomma il messaggio offensivo. Procedendo in questo modo la pagina ha raggiunto i 10.000 like e Sidoti ha deciso di scrivere un libro a riguardo.

Secondo l’autore l’odio viene utilizzato contro gli altri per convincere le persone a schierarsi dalla propria parte, per esempio in politica, o per ottenere tornaconti personali. Esso appare dunque in tutte le forme ma lui propone vari metodi per combatterlo pacificamente.

Arrivato il momento delle domande gli studenti si sono dimostrati molto attivi e interessati facendo numerosi interventi di vario tipo: una ragazza per esempio ha chiesto suggerimenti su come respingere atteggiamenti di inimicizia da parte di un gruppo di ragazzi e come riuscire a non rimanerci male.
L’incontro è stato molto interessante e costruttivo perché ha trattato argomenti molto vicini a noi adolescenti, dandoci anche alcuni spunti su come affrontare ipotetiche situazioni future di difficoltà.
Per alcuni può essere stato rassicurante sapere dell’esistenza di così tanti modi per abbattere l’odio che a volte si è costretti a subire.

 

S.D.D. classe 2D ITT Mazzotti Treviso