Giorno 18 dicembre, presso l’aula Socrates del Liceo Scientifico Statale “A. Volta”, si è svolto, nell’ambito del progetto “A’ndrangheta: Progettiamo una città senza crimine” un convegno in memoria di Maria Concetta Cacciola e di tutte quelle donne vittime della mafia che coraggiosamente hanno provato a rivendicare la loro libertà rimettendoci la vita stessa. Studenti e docenti hanno partecipato a questa interessante iniziativa, durante la quale il Dirigente Scolastico Prof.ssa Angela Maria Palazzolo ed ospiti di rilievo quali il Questore di Reggio Calabria, dott. Maurizio Vallone, il Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di R.C., dott. Walter Ignazitto, il referente provinciale di Libera, avv. Giuseppe Marino. la vicecoordinatrice dell’Osservatorio Regionale sulla violenza di genere, avv. Giovanna Cusumano. la psicologa dell’Osservatorio Regionale sulla violenza di genere, dott.ssa Laura Amodeo, hanno parlato della vicenda di Maria Concetta Cacciola e di come si possa sfuggire alle maglie crudeli della criminalità. I temi trattati, come quello della libertà, dell’amore, della criminalità, della giustizia e della parità dei sessi, hanno suscitato tante emozioni e riflessioni negli studenti, i quali hanno espresso i loro pensieri anche in versi ed in musica ed hanno potuto rivolgere le loro domande agli ospiti, in particolare al dott. Vallone. Particolarmente sentite sono state le parole del dott. Ignazitto, che ha sottolineato la necessità del rispetto delle regole per creare una società veramente libera e garante dei diritti di tutti.
Maria Concetta Cacciola è stata costretta a rinunciare a tutto, perfino ai suoi figli, quando ha deciso di diventare collaboratrice di giustizia e proprio per il coraggio che questa donna reggina ha dimostrato, è stato deciso di dedicarle l’Aula docenti del Liceo Volta, con la posa di una targa a lei dedicata, cerimonia che ha concluso una mattinata intensa e ricca di emozioni.
Fabiana Logiudice – Alessia Ricci 3^ D n.o.
