A RUOTA LIBERA: QUESTIONE DI SCELTE

Foggia, muore in auto. L’incidente 2 giorni dopo una proposta di nozze

La Spezia, bimbi travolti da un furgone per strada

Vicenza, è morto Davide, il bimbo di 2 anni ferito in un incidente stradale

Ferrara, veterinaria travolta da auto dopo aver salvato un cane

Iglesias, la nonna è morta travolta da un suv per salvare la nipote

Queste sono solo alcune delle testate che si possono leggere all’ordine del giorno sui giornali.

Sembra quasi un brutto incubo, titoli catastrofici che raccontano fatti lontani, che non sembrano toccarci, ma che, purtroppo, riportano la mera e cruda realtà, nero su bianco.
Secondo l’istituto di ricerche Istat, nel 2018 sono stati 172.553 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia.

Potrebbe succedere a noi, ai nostri compagni, ai nostri amici o ai nostri cari.

Per evitare che questo accada, però, c’è un modo: comportarsi responsabilmente sulle strade, sia come pedoni, sia come autisti di bicicletta, motorino o auto.

Sono molteplici i comportamenti che possiamo scegliere di attuare ogni giorno per tutelare la nostra sicurezza e quella altrui.

La vita, infatti, è fatta di scelte.

 

Scegliamo dove vivere, scegliamo come arredare la nostra casa, scegliamo di innamorarci di nuovo, scegliamo di goderci ogni momento, ma allora perché non scegliamo di allacciare le cinture di sicurezza?

Non allacciare le cinture di sicurezza non è un incidente, è una scelta.

Viaggiare con le cinture di sicurezza anteriori e posteriori allacciate è un obbligo che tutela la tua sicurezza e quella dei tuoi passeggeri.

 

Scegliamo di metterci in gioco, scegliamo di non arrenderci, scegliamo di ascoltare il nostro cuore, scegliamo di fare il grande passo, ma allora perché non scegliamo di rispettare i limiti di velocità?

Superare i limiti di velocità non è un incidente, è una scelta.

Adeguare la velocità alle diverse situazioni è un obbligo che tutela la nostra sicurezza e, soprattutto, quella di chi ci sta intorno.

 

Scegliamo di seguire le regole, scegliamo di fare della nostra passione un lavoro, scegliamo di rispettare gli altri, scegliamo di difendere i più deboli, ma allora perché non scegliamo di stare attenti ai pedoni?

Non dare precedenza ai pedoni non è un incidente, è una scelta.

Rispetta sempre i pedoni e dai loro la precedenza, soprattutto in presenza delle strisce pedonali.

Prestare attenzione ai pedoni tutela la loro sicurezza, nonché la loro vita.

 

Scegliamo di mollare tutto, scegliamo di raggiungere una nuova meta, scegliamo un compagno di viaggio, scegliamo quali sono gli oggetti indispensabili da portare con noi, ma allora perché non scegliamo di prestare attenzione quando attraversiamo la strada?

Non prestare attenzione mentre si attraversa non è un incidente, è una scelta.

Attraversare con attenzione e controllare che stiano sopraggiungendo veicoli, soprattutto al buio, salvaguarda la tua sicurezza e può salvarti la vita.

 

Scegliamo che cosa vogliamo diventare, scegliamo chi ci fa battere il cuore, scegliamo di seguire i nostri sogni, scegliamo di non smettere mai di imparare, ma allora perché non scegliamo di NON utilizzare il telefono mentre siamo alla guida?

Rispondere al telefono non è un incidente, è una scelta.

Quando guidi, non distrarti.

Evitare distrazioni alla guida tutela la tua sicurezza e quella altrui.

 

Scegliamo il nome del nostro bambino, scegliamo di fargli scoprire il mondo, scegliamo il modo migliore per farlo crescere, scegliamo il tipo di latte più adatto al suo sviluppo, ma allora perché non scegliamo di metterlo sul seggiolino?

Far viaggiare tuo figlio sul seggiolino è un obbligo che tutela la sua sicurezza.

 

Scegliamo di difendere l’ambiente, scegliamo di spostarci in bici, scegliamo il modello che più ci si addice, scegliamo il colore che più ci piace, ma allora perché non scegliamo di tutelarci quando siamo alla guida della bici?

Accorgimenti come munire la tua bici di luci e riflettori e indossare il caschetto e indumenti catarifragenti per renderti ben visibile tutelano la tua sicurezza e possono salvarti la vita.

 

La vita, però, è una sola ed essa è fatta di tante piccole scelte che messe assieme formano ciò che comunemente chiamiamo destino.

A volte, però, non si è i soli a sceglierlo.

Immagina di essere ad una festa con la tua comitiva.

Ti stai divertendo con i tuoi amici e Simone, l’amico che si è offerto di darti un passaggio al ritorno, sta bevendo l’ennesimo drink super alcolico, ma tu non te ne accorgi, sei troppo preso dalla festa e, del resto, del tuo caro amico ti fidi.

È arrivato il momento di andare a casa e sei troppo stanco e assonnato per chiederti se Simone sia realmente nelle condizioni di guidare.

Un attimo dopo vi ritrovate sull’asfalto, in una pozza di sangue, tra schegge di vetro scintillante e lamenti di dolore.

Questa volta, è stata la scelta del tuo amico ad interrompere il tuo destino.

La guida in stato di ebbrezza è un reato.

Assicurarti di essere nelle condizioni adatte prima di guidare è un obbligo che tutela la tua sicurezza e quella delle persone che ti stanno intorno.

 

Tornare indietro è impossibile, ma possiamo prestare attenzione alle scelte che compiamo ogni giorno.

Jdii Zakaria – 3^ F