Bullismo: essenziale il ruolo della famiglia

Il bullismo è un argomento di cui si parla spesso negli ultimi anni. Io non sono per niente d’accordo con questo tipo di fenomeno. Certe volte quando un bambino viene bullizzato ha paura di dirlo alla mamma perché il bullo lo minaccia di fargli del male se confessa l’accaduto ad un familiare. Secondo me i genitori dovrebbero osservare il comportamento dei figli che spesso, dopo aver subito un atto di bullismo, cambia: per esempio la vittima diventa di poche parole, sta chiusa in camera e non vuole uscire con nessuno. Questi sono tutti campanelli d’allarme: i genitori, venuti a conoscenza dei fatti, dovrebbero innanzitutto parlare e tranquillizzare il figlio per poi collaborare con gli insegnanti a scuola. A mio avviso è molto importante che i genitori controllino i computer e i telefonini dei figli perché in casa potrebbero avere non per forza un figlio bullizzato, ma un bullo e in questo caso dovrebbero punirlo. Una mia amica mi ha raccontato di essere stata bullizzata dai suoi compagni che la chiamavano “Balena” e le rubavano la merenda. Sua madre ha notato che lei piangeva ogni volta che doveva andare a scuola. Ha così parlato con la maestra che è riuscita a fare confessare il bullo e da allora la mia amica non è stata più presa in giro.

Spero che prima o poi finisca tutta questa cattiveria che c’è nella società e che si apprezzino solo i pregi di ogni individuo.

Greta  Mannino

I.C.S. “G.Verdi” (Palermo)- Classe  V A